Scuola - 21 dicembre 2021, 12:31

Gli allievi del “Castigliano” parteciperanno a un corso di formazione sul primo soccorso

Si tratta di un percorso scuola-lavoro, rivolto alle 4 e 5 dell’indirizzo socio-sanitario, sviluppato in collaborazione con la Croce Verde di Asti

Operatori della Croce Verde di Asti impegnati in un soccorso (foto tratta dalla pagina Facebook dell'Ente)

Operatori della Croce Verde di Asti impegnati in un soccorso (foto tratta dalla pagina Facebook dell'Ente)

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa online, è stata illustrata la convenzione tra “I.I.S. Castigliano” di Asti e la Croce Verde di Asti che consentirà, già da gennaio, a studenti e studentesse delle classi 4 e 5 dell’indirizzo socio sanitario di maturare un’ulteriore taglio professionale per quanto concerne il loro indirizzo di studi.

Come ha spiegato la professoressa Castaldo – docente dell’Istituto e referente del progetto, cui collaborano anche i colleghi Civitate, Zuccaro e Musso – l’accordo sottoscritto è relativo un progetto di alternanza scuola-lavoro della durata di 30 ore (20 tenute da formatori certificati dell’ente e 10 di anatomia umana tenute dal professor Musso) finalizzate alla formazione per il primo soccorso.

Una volta concluso questo percorso, gli studenti saranno chiamati a sostenere un esame che, se superato, gli varrà l’attestazione, riconosciuta a livello nazionale, di operatore di primo soccorso. Inoltre, quanti di loro hanno compiuto il diciottesimo anno di età, potranno iniziare a operare come volontari dell’Ente.

“Siamo felici di essere parte di questa iniziativa – ha commentato l’avvocato Domenica Demetrio, presidente della Croce Verde di Asti – perché i giovani sono assolutamente fondamentali per la nostra organizzazione. Quindi apriamo molto volentieri le braccia ai giovani che debbono essere formati”.

“Crediamo fortemente nella collaborazione con i ragazzi e con le scuole – ha ribadito il formatore Rocco Pafundi – A volte partiamo già dagli asili, sotto forma di gioco, e dalle elementari per diffondere la cultura del pronto soccorso perché sapere fare qualcosa e farlo subito può fare la differenza”.

“La formazione – ha aggiunto la collega Laura Cartello – si articolerà su manovre salvavita in attesa di mezzo di soccorso attrezzato. Da riconoscere situazioni di pericolo alla sicurezza del soccorritore, disostruzione vie aeree, uso del defibrillatore e altri aspetti del primo soccorso”.

Gabriele Massaro

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