Green - 11 gennaio 2022, 17:07

Centraline anti smog addio. I dispositivi per ridurre l'inquinamento non hanno funzionato

Partirà a breve la segnaletica verticale antismog sui principali accessi al centro abitato di Asti

Si smantella la centralina di piazza Vittorio Veneto

Si smantella la centralina di piazza Vittorio Veneto

Sono in corso di smantellamento ad Asti le tre centraline anti smog messe in via sperimentale, con il supporto dell'Arpa e in collaborazione con System Solutions.

La decisione qualche mese fa, dopo gli ultimi rapporti sul rendimento delle centraline anti smog. I dispositivi erano stati posizionati in piazza Vittorio Veneto, piazza Catena e piazzale De Andrè, per abbattere le polvere sottili e ridurre così l'inquinamento cittadino, ma con una delibera era stata confermata la fine del periodo di sperimentazione.

"Gli esiti della sperimentazione effettuata in piazza Catena - si legge  - non permettono, per alcuni aspetti, una valutazione completa dei test condotti. Pertanto si è deciso di non procedere con l'attività di filtraggio tramite le stazioni filtranti (...), per l'oggettiva difficoltà di miglioramento della qualità dell'aria da parte di questi dispositivi".

A fine anno è arrivata la notizia dell'installazione di segnaletica verticale antismog sui principali accessi al centro abitato di Asti, con ottiche a led riportanti l’attivazione del livello arancio o rosso e di QR code per l’accesso immediato al portale web che riporta nel dettaglio tutte le informazioni occorrenti. 

I nuovi 7 segnali antismog

Il servizio affidato alla società Segnaletica Alessandrina Srls comprende la fornitura e posa di 7 segnali stradali antismog che saranno installati in Corso Casale (rotonda Pontesuero), corso Alessandria (rotonda giostra via del Lavoro/Maggiora), rotonda corso Savona per via Cuneo, corso Alba raccordo Cavalcavia Giolitti verso Alba, rotonda corso Don Minzoni da viale Don Bianco, corso Torino rotonda Obi per Via Frecce Tricolore, corso Ivrea per Via Santhià.

La revisione delle normative antismog

Nel 2021 la Regione Piemonte ha completamente rivisto le disposizioni antismog alla luce delle recenti procedure di infrazione dell’Unione Europea e, di conseguenza, l'amministrazione ha attuato modifiche, anche con iniziative che incentivassero l'uso di altri mezzi oltre che le auto.

Un’ulteriore novità emanata nel 2021 riguarda il meccanismo di attivazione delle limitazioni temporanee (semaforo), che comporta l'adozione preventiva e non più “consuntiva” (osservazioni meteo e concentrazioni degli inquinanti misurate al suolo) dei provvedimenti, ossia in funzione delle previsioni meteo climatiche e delle possibili ricadute di inquinanti al suolo nei giorni successivi.

"Abbiamo pensato di installare dei segnali luminosi sui principali ingressi della città, in modo da rendere ben visibile la situazione degli inquinanti in atto e rendere consapevole in tempo reale il cittadino delle limitazioni alla circolazione", commenta il sindaco Maurizio Rasero.

La vecchia cartellonistica, secondo l'ex assessore all'Ambiente, Renato Berzano, non era in grado "di informare tempestivamente i cittadini, con il rischio, in caso di restrizioni, di incorrere in sanzioni per accesso con mezzi non consentiti".

Sono state inoltre portate a termine le procedure amministrative per la connessione della nuova segnaletica alla rete comunale di illuminazione pubblica e per la gestione digitale dei livelli di semaforo mediante messaggistica elettronica (SMS) e specifici applicativi informatici per il differimento dei segnali di accensione e spegnimento da remoto.

Betty Martinelli

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