Economia e lavoro - 15 gennaio 2022, 13:15

Si chiamerà Doc Valley il Distretto Diffuso del Commercio di Nizza Monferrato

Un territorio vasto, fatto di 46 Comuni con Nizza capofila: dopo il concorso, ora si indicano le priorità del Distretto

Si chiamerà Doc Valley il Distretto Diffuso del Commercio di Nizza Monferrato

Si chiamerà Doc Valley il Distretto Diffuso del Commercio di Nizza Monferrato

La tipicità e l’autenticità sono le caratteristiche unificanti di un territorio vasto, fatto di 46 Comuni con Nizza Monferrato capofila: a questo avrà pensato Marco Maranzana nel partecipare al concorso “Dai un nome al Distretto” che ha coinvolto i clienti di oltre 160 negozi aderenti al Distretto nel periodo tra l’8 e il 31 dicembre.

Doc Valley per il Distretto Diffuso del Commercio

La sua indicazione è stata scelta tra più di 50 proposte valide arrivate al Distretto: “Doc Valley esprime bene il valore di eccellenza dell’economia locale fatta di attività commerciali, produttive e artigiani che in modo sinergico saranno coinvolte dal Distretto Diffuso del Commercio per creare “nuova economia”, e l’immediatezza del nome aiuterà a comunicare la “distrettualità” a cui ci stiamo abituando. Sarà un percorso innovativo, che unirà le amministrazioni locali ma anche tutte le risorse di cui dispone il territorio” evidenzia l’Assessore al Commercio e Sviluppo Economico, e Turismo della Città di Nizza Monferrato, Arturo Cravera.

Il vincitore del concorso risiede a Chieri. Il 30 dicembre, trovandosi in zona per lavoro (dirige il settore commerciale di un’azienda del settore refrigerazione industriale di Castagnole delle Lanze), Marco Maranzana si è fermato per un piccolo acquisto nel negozio Terra Mia di Isola d’Asti, un’attività che oggi potremmo definire eco-sostenibile perché specializzata in prodotti alimentare di qualità resi sfusi: “Non avrei mai pensato che un piccolo barattolo di composta per accompagnare dei formaggi mi avrebbe fatto vincere la cena al Cascinale Nuovo” afferma il vincitore che porta Isola d’Asti sugli scudi.

"Partecipazione straordinaria"

I commercianti hanno partecipato in modo straordinario nel diffondere il concorso presso i loro clienti. Il loro impegno non è passato inosservato. Ringrazio le associazioni dei commercianti Nizza col Cuore e Canelli c’è, le amministrazioni comunali per la straordinaria collaborazione perché il concorso avesse la giusta diffusione e il risultato di partecipazione e proposta riscontrato” commenta Nadia Biancato, Manager di Distretto, che informa su quanto il Distretto abbia realizzato in poche settimane di operatività: “Il 9 gennaio si è chiuso il sondaggio a cui potevano partecipare tutte le attività commerciali presenti nei 46 Comuni per esprimere il proprio punto di vista sullo stato attuale del commercio e sulle aspettative rispetto alle azioni di innovazione e sviluppo locale che la nuova governance di Distretto dovrà attuare. Emerge un quadro molto interessante: il 12% dei commercianti che ha risposto al questionario somministrato ha aperto la sua attività in piena pandemia".

"Tutto ciò denota non solo coraggio ma fiducia nelle potenzialità del nostro territorio, le cui attività commerciali attraggono principalmente una clientela di persone adulte tra i 35 e i 69 anni, residenti nel proprio comune o in quelli limitrofi, turisti ( non visitatori di giornata) in percentuali poco inferiori rispetto a quelle dei residenti. Il commercio ha ancora ampi spazi di crescita andando ad intercettare nuovi target, in particolare quello degli anziani e dei giovanissimi”, ha aggiunto Nadia Biancato.

L'importanza del commercio di vicinato

Negli ultimi due anni il commercio di vicinato ha riconquistato parte di quella clientela che prima della pandemia si rivolgeva altrove; ma questa utenza occorre conservarla e ampliarla perché solo il 39,2% di coloro che ha risposto al questionario afferma di aver aumentato la propria clientela negli ultimi due anni. Il 79,4% dei clienti apprezza la qualità dei prodotti e del servizio offerto al pari della competenza professionale ma molto resta da fare in termini di utilizzo del digitale per pagamenti (la cui richiesta è aumentata negli ultimi anni del 63,3%), prenotazioni, consegne, così come riguardo agli orari di apertura per soddisfare i propri utenti.

Il nuovo sondaggio che il Distretto propone chiarirà meglio cosa chiedono i cittadini al commercio di prossimità, cosa si attendono da un commercio che in parte è cambiato ma che deve ancora migliorarsi per essere più attraente”, sottolinea Biancato. Anche agli abitanti viene chiesto cosa ritengano prioritario tra le molte azioni che il Distretto potrebbe attivare, ma cosa si attendono i commercianti? “Le risposte emerse dal sondaggio sono chiare: il 94,4% vuole un piano strategico di comunicazione, il 71,9% una piattaforma unica/territoriale di e-commerce per contrastare la concorrenza delle grandi piattaforme puntando su prodotti di qualità, logistica e promozione (il 69,4% chiede una organizzazione di servizi in comune in questo ambito). Il settore ritiene di non essere adeguatamente preparato e dal Distretto si attende una formazione mirata alla valorizzazione delle eccellenze locali ( 95,2% delle risposte), a migliorare accoglienza e tecniche di vendita ( 68,6%), all’utilizzo del digitale a supporto della promozione e del commercio elettronico” annuncia l’assessore Cravera.

"Strumento di governance necessario"

"Il Distretto del Commercio è uno strumento di governance di cui il territorio necessita. Lo dimostrano le risposte fornite dai commercianti rispetto agli interventi prioritari sui quali DOC VALLEY dovrà puntare. Il 90,3% ritiene che occorra cogliere questa opportunità per la rigenerazione urbana, accompagnata da politiche di riuso degli spazi sfitti che coinvolgano i privati (84,4%) e da un ripensamento degli strumenti urbanistici ( 78,2%). Ma l’89,2% si aspetta la costruzione di un brand di Distretto forte unito allo sviluppo integrato delle risorse del territorio (86,9%) con la pianificazione di eventi non più a livello locale ma coordinati (86%) a livello distrettuale. Infine l’88,5% si attende un sostegno per l’ottenimento di forme di fiscalità agevolata” informa la Manager di Distretto.

Ora Confcommercio e Confesercenti (ma anche le altre associazioni di categoria, gli enti e le diverse associazioni di promozione oppure operanti nel terzo settore) lavoreranno al piano strategico con gli ambiti di intervento del prossimo triennio che il Comune di Nizza Monferrato, quale soggetto capofila del Distretto Diffuso del Commercio, presenterà alla Regione Piemonte entro il 4 febbraio, con il supporto del partner tecnico Smartvalley.

redazione

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