Politica - 16 gennaio 2022, 07:37

Uncem: "Nella gestione dei fondi del Pnrr il Governo non dimentichi i piccoli Comuni"

La richiesta del presidente Marco Bussone: "Nuove sperequazioni sono in grado di determinare diseguaglianze"

Uncem: "Nella gestione dei fondi del Pnrr il Governo non dimentichi i piccoli Comuni"

"Sul Pnrr stanno arrivando le conferme delle preoccupazioni che Uncem ha espresso nell'ultimo anno, sia al presidente Conte sia al suo successore Draghi e ai relativi Governi. Cioé la necessità, che oggi non si sta verificando, di superare delle sperequazioni territoriali reali, storiche e future nel Paese. Che non sono solo tra nord e sud dell'Italia, come qualcuno ideologicamente continua a credere. Sono sperequazioni tra aree urbane e montane, tra zone rurali e zone metropolitane. Sperequazioni che determinano disuguaglianze". Così in una nota Marco Bussone, presidente nazionale dell'Uncem, l'Unione nazionale Comuni e enti montani.

"Aree e regioni penalizzate"

"Il Pnrr avrebbe dovuto colmarle. Ma se per le graduatorie di bandi come la 'Rigenerazione urbana' si adotta l'effimero e non realistico 'Indice della vulnerabilità sociale e materiale', siamo punto a capo - aggiunge Bussone - Le regioni del nord vengono fortemente penalizzate sugli investimenti e sulle strategie per vincere le sfide climatiche, pandemica, energetica, economiche".

"Serve un cambio di passo"

"Serve dunque un cambio di passo e lo chiediamo al Governo, oltre che alle strutture che stanno scrivendo bandi e facendo graduatorie. Sia interne sia esterne ai Ministeri, se è vero che vi sarebbero consulenti di società pagati lautamente per scrivere bandi su temi che conoscono poco e male. Anche su questo, su quei 300 esperti che effettivamente ci sono, i Comuni chiedono un chiarimento", conclude il presidente di Uncem.

redazione


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