Economia e lavoro - 31 gennaio 2022, 19:56

La Cassa di Risparmio ha ceduto un portafoglio di ‘crediti in sofferenza’ da 4 milioni di euro

Il contratto con il gruppo Fire riguarda una tranche di circa 550 posizioni derivate principalmente da prestiti e mutui chirografari

Immagine d'archivio

Il Gruppo Fire, importante realtà del credit management, ha acquistato dal Gruppo Cassa di Risparmio di Asti un portafoglio di crediti ‘non performing’ (deteriorati) per un valore nominale lordo (GBV) di 4 milioni di euro.

Il contratto prevede la cessione da parte del Gruppo CR Asti di una tranche composta da circa 550 posizioni small ticket unsecured. I crediti, vantati verso clienti retail, derivano principalmente da prestiti e mutui chirografari.

“Questa operazione conferma la nostra leadership nella gestione di portafogli granulari - dichiara Antonio Bommarito, Head of Sales & Business Development di Fire - Vogliamo continuare ad investire in questa tipologia di portafogli. Nel 2021 abbiamo registrato performance di incassi mediamente superiori rispetto ai Business Plan e prevediamo di mantenere questo ritmo anche nei prossimi trimestri”.

Comunicato stampa

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