Gli alpini astigiani sono in lutto per la morte di Dante Musso, 92 anni.
Scrive il presidente Fabrizio Pighin: “Purtroppo una notizia che speravo non arrivasse è arrivata… Dante è volato via per sempre”.
Dante, che faceva parte del gruppo Serravalle Sessant, era iscritto all'Associazione Nazionale Alpini dal 1953 e ha perso solo quattro adunate nazionali.
"Era sempre allegro e mai invadente, lo ricordano i compagni, amava le belle serate a cantare davanti a un buon bicchiere di vino. Molti i ricordi e aneddoti che si accavallano nella memoria. Ma quello che rimane come un suo testamento terreno nel cuore di tutti gli alpini fu la festa organizzata per festeggiare il suo novantesimo compleanno nell’agosto del 2020. E lo aveva fatto in un modo particolare come piaceva a lui. In quella occasione la sua idea era stata quella di devolvere i soldi raccolti per eventuali regali a lui destinati all'Anfass di Asti".
Dopo la festa alla Casa degli Alpini, con parenti, amici ed alpini, alla presenza anche del past vice presidente nazionale Ana Mauro Buttigliero, Dante accompagnato da Fabrizio Pighin, e da alcuni alpini ha consegnato 830 euro, frutto della raccolta, al presidente dell’Anffas Marcello Follis, presso la sede dell’Associazione.
Alcuni ragazzi presenti hanno voluto ricordare questo particolare momento consegnando a Dante un fermacarte di ceramica da loro realizzato, raffigurante un cappello alpino.
Domani sera giovedì 3 marzo alle 20,30 sarà recitato il rosario nella chiesa di San Domenico Savio ad Asti mentre la funzione funebre sarà venerdì 4 marzo, la salma sarà poi tumulata nel cimitero di Sessant.