Politica - 05 marzo 2022, 13:00

Uniti si può: "Con volti giovani e figure d'esperienza vogliamo dare un futuro ad Asti"

Ambiente, agricoltura, cultura, mobilità sostenibile, mantenimento pubblico delle partecipate tra i punti fondanti della campagna elettorale

Foto Merfephoto

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Questa mattina, nel corso di un’inedita conferenza stampa ‘di piazza’’ (un sit-in, secondo la definizione del consigliere Mauro Bosia), è stata ufficialmente presentata la lista “Uniti si può” che fa parte dell’ampia coalizione che sostiene la candidatura a sindaco del dottor Paolo Crivelli, assente oggi, per sostituire una collega in ospedale. 

Veniamo da tre mandati in cui non siamo stati in coalizione - ha sottolineato Bosia - mentre questa volta siamo tra coloro che ci hanno creduto maggiormente e pertanto pensiamo di poter fornire un apporto importante per il futuro della città”.

Molti nostri candidati sono ‘politici’ per quel che fanno - ha aggiunto - ma di fatto non avevano mai svolto vera e propria attività politica, decidendo di farlo ora e siamo molto fieri di avere tra i nostri candidati sia tanti giovani che una cospicua presenza femminile. Il nostro obiettivo primario, infatti è contribuire a ricreare una classe dirigente per la città, alternativa a quella attuale che si spartisce sistematicamente il potere da troppi anni”.

IN LISTA UN MIX DI ESPERIENZA E IDEE NUOVE

Giovani in grado di portare idee e punti di vista nuovi come Camilla Camusso, più giovane candidata in assoluto che ancora frequenta il Classico; altri che hanno maturato esperienza ambientale nell’ambito del movimento Friday for future; nei diritti civili e parità di genere come Vittoria Briccarello, tra le leader del movimento LGBTQ astigiano; l’operaio e pugile Hassan Nourdine, campione italiano dei pesi super piuma che nell’autunno scorso ha conquistato il titolo sconfiggendo un avversario ricoperto di tatuaggi nazisti.

Accanto a loro, figurano nella lista nomi di persone che hanno maturato in passato importanti esperienze in consiglio comunale quali lo stesso Bosia e Michele Anselmo (attuali consiglieri), Scognamiglio, Aceto, Passarino, Angelino Bego, Casamento, Borsato e Marco Castaldo (“Altra candidatura di cui siamo molto fieri - ha sottolineato Bosia - perché rappresenta una serie di battaglie per la dignità della vita e ha in serbo molti progetti specifici”)

VOGLIAMO DARE UNA PROSPETTIVA A LUNGO TERMINE ALLA CITTA’

Rispetto ad altre forze politiche che fanno campagna elettorale su cose, pur importanti, ma più spicce - ha aggiunto Bosia - quello che noi recriminiamo all’Amministrazione è di non aver saputo fare un ragionamento a lungo termine per la città. Mancano un indotto economico, non si possono fare ragionamenti rispetto ai Comuni circostanti, si intende ancora lo sviluppo come realizzazione di nuovi involucri quando ce ne sono già fin troppi di vuoti, abbandonati a se stessi”.

Pertanto, per contrastare questo stato delle cose, ‘Uniti si può’ intende presentare una serie di proposte su tematiche quali cultura, mobilità sostenibile e trasporti, partecipate, sport, diritti civili e parità di genere, sanità e urbanistica. “Per cercare di rompere - hanno affermato Bosia e Anselmo - il processo di accentramento per cui la città è solo centro storico e tutto il resto è un’enorme periferia”.

SULLE PARTECIPATE, BERZANO ESPRIME UN PUNTO DI VISTA ARRENDEVOLE

Riguardo il tema delle partecipate, Bosia è anche tornato sul confronto in merito ad Asp che da giorni li vede contrapposti all’assessore Renato Berzano: “Esprime una visione arrendevole - ha affermato Bosia -, che ci dice che sostanzialmente il Comune alza bandiera bianca rispetto ai servizi e che nella peggiore delle ipotesi Asp potrebbe venire acquisita da qualche altra società molto più grande. Noi invece riteniamo fondamentale che Asp, Gaia e Fondazione Cassa di Risparmio restino pubbliche, per far ripartire un’economia in una terra che ormai non ha più nulla”.

LA PACE E’ SEMPRE UNA PRIORITA’

Infine, rispondendo a una domanda dei giornalisti in merito all’esposizione della bandiera della pace ad uno dei balconi del Comune, non è mancata una stoccata al sindaco Rasero da parte di Michele Anselmo: “Rimuovere la bandiera della pace è stata una delle prime cose che Rasero ha fatto dopo l’insediamento, evidentemente non gli piaceva, salvo rimetterla ora dopo che Crivelli ha affermato che riposizionarla sarebbe uno dei suoi primi atti da sindaco… Io credo che Rasero dovrebbe comprendere che il simbolo della pace è necessario sempre, non solo secondo convenienza politica del momento”.

TUTTI I CANDIDATI

Mauro Bosia, 30 anni, insegnante

Michele Anselmo, 44, architetto

Vittoria Briccarello, 26 anni, assicuratrice

Hassan Nourdine, 34 anni, operaio e pugile

Adele Occhionero, 26 anni, fisioterapista

Emilio Omedè, 27 anni, enologo

Giacomo Burbello, 24 anni, studente ed insegnante

Federica Conte, 26 anni, fisioterapista

Valentina Moro, 22, studentessa

Claudia Rozzo, 27 anni, studentessa e animatrice socio-culturale

Gino Caron, 33 anni, rappresentante

Giulia Masoero, 31 anni, impiegata

Michela Galli, 40 anni, insegnante

Camilla Camusso, 18 anni, studentessa

Barbara Fantino, 52 anni, insegnante

Massimo Scognamiglio, 59 anni, radiologo

Beppe Passarino, 65 anni, ex candidato sindaco

Clemente Elis Aceto, 44 anni, informatico

Edoardo Angelino, 72 anni, insegnate in pensione

Pier Paolo Borsato, 65 anni, insegnante in pensione

Emilio Varni, 75 anni, medico in pensione

Tina Casamento, preside in pensione

Bruno Bego, 65 anni, funzionario Asp in pensione

Maria Chiara Greco, infermiera

Giuseppe Vitellaro, 50 anni, operaio

Calogero Cannella, 50 anni, operaio

Daniela Borsa, 69 chimica in pensione

Marco Castaldo, 54 anni

Piero Freilino, 62 anni, autista Asp in pensione

Daniele Dal Col, 60 anni, impiegato

Gate Mariano Virga, 57 anni, operaio

Gabriele Massaro


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