Cultura e tempo libero - 06 marzo 2022, 17:18

A “Passepartout en hiver” si è parlato di destini intrecciati in un’Europa in guerra

Ospite dell’incontro la scrittrice Maura Maffei, autrice del libro “Quel che abisso tace: romanzo storico”

Maura Maffei con alle spalle l'opera realizzata da Rossana Turri (tutte le immagini presenti in questo articolo sono state scattate da Efrem Zanchettin - Merfephoto)

Maura Maffei con alle spalle l'opera realizzata da Rossana Turri (tutte le immagini presenti in questo articolo sono state scattate da Efrem Zanchettin - Merfephoto)

Racconta molteplici storie di civili italiani la cui unica colpa, dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia fascista, era per l’appunto la propria nazionalità il libro “Quel che abisso tace: romanzo storico”, ambientato nel campo di internamento inglese di Whart Mills.

Vicende tra di loro intrecciate che Maura Maffei, autrice del volume e ospite dell’appuntamento odierno del ciclo “Passepartout en hiver – Conversazioni d’inverno”, ha illustrato e spiegato al pubblico che ha scelto di dedicare un po’ del proprio tempo ad approfondire queste misconosciute vicende.

Un romanzo appassionante, così come ha destato emozione anche l’interpretazione grafica del tema dell’incontro, promosso come di consueto dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti e dalla CNA di Asti, da parte di Rossana Turri – creatrice dei Teatrini di Rox, scatole in vetro e legno nelle quali costruisce fiabe e sogni tridimensionali in cartoncino colorato – pittrice del collettivo CNA Artisti, coordinato da Marisa Garramone, che ha esposto in occasione di questo appuntamento.

Redazione

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