Sanità - 09 marzo 2022, 18:50

Gli ucraini in Piemonte non ancora vaccinati possono aderire alla campagna. Dall'11 marzo una specifica sezione online in lingua ucraina

Intanto salgono a più di 1.800 le famiglie piemontesi disponibili a ospitare. Oggi in Piemonte vaccinate quasi 6mila persone

Gli ucraini in Piemonte non ancora vaccinati possono aderire alla campagna. Dall'11 marzo una specifica sezione online in lingua ucraina

I cittadini ucraini ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati possono aderire alla vaccinazione attraverso il portale www.IlPiemontetivaccina.it , dove a partire da venerdì 11 marzo sarà attiva in primo piano una specifica sezione in lingua ucraina.

Lo ha definito oggi il Coordinamento regionale per l’emergenza profughi a cui hanno preso parte il presidente Alberto Cirio e il console onorario dell’Ucraina a Torino Dario Arrigotti, insieme agli assessori alla Protezione civile e Gestione emergenza profughi ucraini Marco Gabusi e ai Bambini Chiara Caucino. Presenti anche i rappresentanti delle Prefetture, della Protezione civile regionale e della Direzione Sanità e Welfare.

Sul portale IlPiemontetivaccina.it basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale (oppure in alternativa quelli del parente, amico o associazione che sta dando accoglienza) in modo da essere contattati a breve per fissare l’appuntamento e procedere alla vaccinazione.
La procedura è rivolta in particolare a coloro che sono arrivati sul territorio piemontese in modo autonomo e che sono già ospitati presso parenti, conoscenti o altre realtà.

Sono già in corso, invece, sempre attraverso le aziende sanitarie locali, le vaccinazioni dei rifugiati presi in carico in modo diretto dal sistema regionale di Protezione Civile.

Anche l'ospedale Infantile Regina Margherita si è fin da subito attivato con un'équipe ad hoc per l'inizio del ciclo vaccinale anti Covid dei piccoli pazienti oncologici e dei loro familiari, arrivati sabato dall’Ucraina attraverso la missione umanitaria della Regione Piemonte. Sono già stati vaccinati con la prima dose tutti coloro che sono vaccinabili, tranne i più piccoli sotto i 5 anni.

Salgono intanto a più di 1.800 le famiglie piemontesi che in pochissimi giorni hanno raccolto l’invito della Regione Piemonte a dare la disponibilità ad ospitare i profughi ucraini che raggiungeranno l’Italia. Chi lo desidera può manifestare la propria disponibilità all’accoglienza in casa compilando il modulo on line sul sito della Regione Piemonte.

I VACCINATI DI OGGI

Sono 5.835 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 263 è stata somministrata la prima dose, a 1.149 la seconda, a 3.050 la terza.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 9.695.352 dosi, di cui 3.312.039 come seconde e 2.774.380 come terze.

Nei primi dieci giorni sono state somministrate 1.304 dosi di Novavax.

Somministrate in totale 9.189 quarte dosi ai soggetti fragili (1.373 oggi).

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU