Attualità - 11 marzo 2022, 12:38

Un corso dell'Unicef di Asti dedicato ai giovani, dove le tecniche teatrali diventano veicolo di interazione

“In scena, con e senza maschera", dieci incontri rivolti a diverse fasce di età, attivati quando si raggiungerà il numero minimo di iscritti

Un corso dell'Unicef di Asti dedicato ai giovani, dove le tecniche teatrali diventano veicolo di interazione

Il comitato provinciale UNICEF di Asti propone ai giovani astigiani un laboratorio dove l’apprendimento giocoso di tecniche teatrali può diventare veicolo di interazione e scambio con i pari attraverso un contenitore, quello del corso, che permette di confrontarsi senza dover parlare di sé direttamente, quanto piuttosto rappresentare le emozioni in scena.

Il corso si intitola “In scena, con e senza maschera", dieci incontri di un’ora e mezza ciascuno rivolti a gruppi di una decina di ragazzi divisi in almeno tre fasce di età, 12-14, 14-16 e 16-18 anni da svolgersi in giorni e ed orari differenti, "con l’intento - scrive l'Unicef -  di andare incontro quanto più possibile alle esigenze derivanti dagli incastri con altre attività, ma anche a quella di non avere l’imbarazzo di incrociarsi con amici e conoscenti a cui non si ha piacere mostrarsi".

"Proprio per evitare il disagio dell’esibizione pubblica, continuano, non è previsto alcuno spettacolo finale e non sono richiesti talenti di alcun tipo. Se durante gli incontri qualche ragazzo dovesse scoprire di avere il desiderio di tradurre questa esperienza in un’attività teatrale più concreta che sfoci in uno spettacolo, si provvederà al termine del percorso a creare un gruppo di persone con questa intenzione, ma l’obiettivo principale rimane quello di far arrivare questi ragazzi a proporsi l’un l’altro di frequentarsi anche senza la necessità di un animatore che li guidi".

I corsi verranno attivati non appena si raggiungerà il numero minimo di 8 iscritti, ma non oltre l’inizio di aprile e si svolgeranno presso una delle seguenti sedi, a seconda del numero di iscrizioni pervenute: Teatro della Torretta (presso oratorio Torretta); Circolo Alpini (via XXV Aprile); locali di Chapitombolo (presso il Michelerio).

Il progetto è realizzato con il sostegno del CSVAA ed in collaborazione con: Chapitombolo Asti di Olivia Ferraris, Alpini sezione provinciale di Asti, Teatro della Torretta, O.I.S., con il patrocinio delle Provincia di Asti e della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Asti.

Per informazioni dettagliate telefonare al 328.1613248.

Redazione

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