Cultura e tempo libero - 12 marzo 2022, 09:39

A Nizza Monferrato gli eventi per la Festa della donna hanno arricchito il Foro Boario

Inaugurata anche la mostra 'Le Madri Costituenti', visibile fino al 10 aprile

A Nizza Monferrato gli eventi per la Festa della donna hanno arricchito il Foro Boario

A Nizza Monferrato l'8 marzo è stato particolarmente sentito con i tanti eventi che hanno arricchito la giornata, grazie alla collaborazione tra il Comune di Nizza Monferrato, l’Accademia di Cultura Nicese L’Erca, il Circolo Culturale i Marchesi del Monferrato, l’Associazione Toponomastica femminile, Il Comitato Palio di Nizza, l’Associazione musicale Zoltan Kodaly .

Al Foro Boario, si sono susseguiti incontri letterari con la scrittrice-giornalista Cinzia Montagna, partendo già dal mattino, con alcune sezioni dell’istituto comprensivo Carlo Alberto dalla Chiesa che hanno 'dialogato' con Cristina di Svezia, uno dei personaggi citati nel libro “Donne fuori dalla storia”, edito dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”.

Successivamente sono intervenuti gli studenti e le studentesse della scuola secondaria superiore Nicola Pellati, con cui il discorso storico si è fatto più ampio, coinvolgendo anche la sfera affettiva della omologazione e della unicità di ogni persona.

Nel pomeriggio, inserite nel programma dell’ Associazione culturale Unitre Nizza-Canelli, sono state narrate le protagoniste tutte del libro, figure emblematiche della società e della cultura relative al contesto in cui vissero, in un quadro comprensivo di mentalità, consuetudini, percezioni della figura femminile, toccando anche momenti drammatici quali la “caccia alle streghe”.

Nel tardo pomeriggio, grazie al Comitato Palio di Nizza Monferrato, la figura di Bettina di Belmonte è stata accolta dalla sfilata di giovani sbandieratori e tamburini, accompagnati da Paola Castino e Alessandra Cordioli.


La scrittrice ha dialogato con lo storico Beppe Baldino, che ha al suo attivo diverse pubblicazioni per conto dell’Erca, la Associazione rappresentata dal vice presidente Maurizio Martino e dal presidente Fulvio Gatti.

"Il momento culturale più alto  - racconta l'assessore alla Cultura, Ausilia  Quagliaè stata l’inaugurazione con relativa illustrazione della mostra 'Le Madri Costituenti'. L’iniziativa è stata organizzata dalla Città di Nizza Monferrato in collaborazione con l’Associazione Toponomastica femminile, per unire il locale al nazionale e per conoscere e rivalutare l’apporto delle ventuno donne misconosciute o cadute nell’oblio, il cui ruolo fu decisivo nella scrittura dei principi fondamentali della Costituzione Italiana che sanciscono l’uguaglianza tra uomini e donne, la parità nell’ambito della famiglia e del lavoro. Si tratta delle donne elette all’assemblea Costituente che contribuirono nel redigere la Costituzione”.

La mostra “Le Madri Costituenti”, formata da 15 pannelli, con corpose didascalie, e raffiguranti le immagini delle 21 Madri della Repubblica Italiana, è stata presentata da Giovanna Cristina Gado, referente di Toponomastica femminile, attraverso ampi approfondimenti storico-giuridico- culturali.

La referente di Toponomastica femminile ha poi consegnato al Sindaco Simone Nosenzo, la Targa “Città di Nizza Monferrato - Comune amico di toponomastica femminile -anno 2022”, a suggello di un sincero ringraziamento per l’adesione del Comune di Nizza all’ iniziativa di Toponomastica femminile, e per la valorizzazione delle 21 Madri Costituenti e del determinante contributo apportato dalle stesse alla Costituzione della Repubblica Italiana con i suoi principi di libertà, di uguaglianza e di pace, fondamentali e irrinunciabili per la democrazia del nostro Paese.

La mostra resterà esposta al Foro Boario per un mese circa, per dare modo agli studenti di fruirne il mattino e al pubblico nei pomeriggi dei fine settimana fino al 10 aprile.

L’ultimo appuntamento con L’Erca, si è dipanato attraverso il racconto da parte di Cinzia Montagna della vicenda di Camilla Faà di Bruno

Elisa Piana, una giovane insegnante aderente all’Erca, ha vestito i panni della Baronessa Crova, illustrati da una delle creatrici, Maria Cristina Masoero.

Il quintetto Zoltan Kodaly ha accompagnato, sottolineandole, le vicende narrate, in un’armonica melodia di archi e flauti i vari “pezzi”.

Una giornata emozionante, ben costruita e varia, ricca di stimoli” ha commentato, soddisfatto, il sindaco della città Simone Nosenzo.

Redazione

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