Politica - 20 marzo 2022, 08:51

Il PD: porre sostenibilità ambientale ed energia pulita ai primi posti dell'agenda politica

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Partito Democratico inerente le priorità in campo energetico

Immagine generica di sostenibilità ambientale

La crisi energetica e i pesanti rincari delle bollette sono problemi entrati prepotentemente nella nostra vita quotidiana, mentre con crescente preoccupazione guardiamo al conflitto in corso in Ucraina e alle sue conseguenze umane ed economiche.

Questo ci fa dire che, anche ad Asti, su questioni come la sostenibilità ambientale e l'energia pulita si deve agire subito, senza perdere più tempo, perché dobbiamo constatare che, anche su queste questioni, l'Amministrazione Rasero ha segnato l'assenza. Sono gli stessi temi sui quali il Pd sta fondando una parte del proprio programma elettorale in vista delle elezioni comunali: faremo presto conoscere le nostre proposte.

L'energia pulita alimentata a idrogeno è una delle strategie di cui si sta discutendo in tutto il mondo e che a livello europeo è già stata supportata da importanti investimenti e così sarà anche in futuro, per affermare nuovi e impellenti modi di agire sulle produzioni e sui consumi. Progetti che, tuttavia, non trovano interesse in chi governa la città: il sindaco ha già avuto modo di dichiarare pubblicamente la sua scarsa considerazione su questa soluzione, discostandosi peraltro dalle scelte della Regione che, considerando quello dell'idrogeno uno dei quattro settori strategici per sviluppare il futuro economico e industriale del Piemonte, di recente ha aderito all'Hydrogen Europe.

Il Pd ritiene che la strategia dell'energia pulita alimentata a idrogeno sia da percorrere senza esitazione e giudica positivo l'evento che la Provincia ha organizzato nei giorni scorsi su sviluppo territoriale e PNRR e nel quale le ipotesi di progetto sulla produzione e il consumo di idrogeno (con risvolti che toccano l'occupazione) hanno trovato largo spazio davanti a un'ampia platea di sindaci e soggetti sociali, a partire dai sindacati.

A fronte di un ruolo di traino che la Provincia svolge, confermandosi come la "casa dei Comuni", c'è bisogno che il Comune di Asti eserciti parte attiva e centrale perché è evidente che in questi anni ha perduto progressivamente il ruolo di Capoluogo, che dialoga e agisce con il territorio provinciale, per assumere, invece, sembianze strettamente autoreferenziali.

Non abbiamo bisogno di questo. Il Pd è parte integrante della coalizione Astinsieme che sostiene il candidato a sindaco Paolo Crivelli e conviene con lui sul "bisogno di costruire strategie e azioni condivise, fare scelte al passo con i tempi e nei tempi giusti. Gli astigiani non meritano una città inquinata, dove il proposito di piantare nuovi alberi, per respirare meglio, si è fermato alla messa a dimora simbolica di pochi esemplari, dove persino andare a camminare a Viatosto significa doversi guardare dalle auto in forte velocità, dove l'isola pedonale è un miraggio e corso Dante in certe ore del giorno assomiglia a una camera a gas. Non c'è dubbio: alla guida della città sapremo fare meglio".

Mario Mortara - Circolo PD Asti

Al direttore


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