Cultura e tempo libero - 21 marzo 2022, 11:46

Il Balbo di Canelli ospiterà una giornata dedicata alla cultura del paesaggio

Un evento, in programma venerdì 25 dal mattino alla sera, suddiviso in tre fasi: un convegno, delle tavole rotonde e uno spettacolo teatrale

Piercarlo Grimaldi, già rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e coordinatore del dibattito che aprirà la giornata

Piercarlo Grimaldi, già rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e coordinatore del dibattito che aprirà la giornata

Nell’ambito del progetto “Landscape Storymovers – sistema integrato di narrazione del territorio” del Teatro degli Acerbi, ideato da Elena Romano e Fabio Fassio, venerdì 25 marzo è in programma un’importante e ricca giornata al Teatro Balbo di Canelli.

“La festa in tavola- I teatri della terra: patrimoni di natura e umanità”, una giornata all'insegna della cultura del paesaggio che sarà scandita in tre atti: un convegno, una tavola rotonda e uno spettacolo teatrale con attori e Storymovers® del Teatro degli Acerbi.

Si discuterà dei cambiamenti in atto sul territorio, con focus sul Piemonte meridionale, dove cultura è ancora sinonimo di festa, cibo, vino, tradizione; un teatro della vita che rischia di perdere i suoi ultimi attori, e che oggi più che mai necessita di raccogliere, custodire e narrare il futuro che è scritto nel passato.

Tra gli ospiti, saranno presenti esponenti del mondo della cultura, antropologi, sociologi, consorzi e associazioni locali per una giornata di altissimo profilo di contenuti e presenze.

IL CONVEGNO IN MEMORIA DI LUCIANO NATTINO

Il convegno, in programma dalle ore 9,30, in memoria del regista e drammaturgo Luciano Nattino, intende affrontare un cruciale tornante della postmoderna società del presente. La terra, la condizione contadina, la campagna stanno vivendo un importante momento di trasformazione. La tradizione sta perdendo gli ultimi attori che ancora hanno interpretato il teatro della vita, il cerchio del tempo, la collettiva memoria della comunità, il gesto e la parola, l’oralità trasmessa di generazione in generazione, da padre in figlio, da nonno a nipote. Si tratta di un momento di cambiamento culturale, sociale ed economico che sembra porre in discussione anche lo stesso farsi evolutivo dell’umanità.

Al tavolo illustri relatori e ospiti, coordinati dal professor Piercarlo Grimaldi, già rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo ed introdotti dai saluti dell’amministrazione canellese e della Regione Piemonte: Ignazio Buttitta (Università degli studi di Palermo), Ambrogio Artoni (Università di Torino), Claudio Bernardi (già professore dell’Università Cattolica di Milano), Gabriele Vacis (regista e drammaturgo teatrale e cinematografico), Davide Porporato (Università del Piemonte Orientale), Marco De Vecchi (Presidente del Centro Studi dello sviluppo rurale della collina - Università di Torino), Laura Bonato (Università di Torino), Enrico Ercole (Università del Piemonte Orientale), André Caréninì (Centre d’éthnologie des Alpes Meridionales) e Gianpaolo Fassino (Università del Piemonte Orientale).

LE TAVOLE ROTONDE

A seguire, dalle 15,30, le tavole rotonde moderate da Fabio Fassio del Teatro degli Acerbi. Tre tavoli a confronto dialogano su temi che sono al centro delle traiettorie di sviluppo delle nostre colline, dei teatri della terra, patrimoni di natura e d’umanità. Un dibattito che vuole intercettare e comprendere le ragioni di un presente che gli eventi mondiali sembrano mettere in discussione.

Parteciperanno: Roberto Cerrato (Associazione Paesaggi vitivinicoli Unesco), Laurana Lajolo (Fondazione Davide Lajolo), Salvatore Leto (già Direttore del Teatro Alfieri di Asti), Luca Ghiardo (Università del Piemonte Orientale), Gianmarco Cavagnino (architetto), Mauro Carbone (Direttore Ente Turismo Langhe Monferrato e Roero), Francesco Scalfari (direttore Uni Astiss), Massimo Carcione (Presidente della comunità patrimoniale Faro Astesana), Beppe Giordano (Associazione Strada del Vino Astesana). Inoltre rappresentanti del Consorzio Barbera d’Asti DOCG, Consorzio Altalanga DOCG, Consorzio Asti DOCG, Associazione produttori del NIZZA DOCG e Associazione produttori del CANELLI DOCG.

LO SPETTACOLO TEATRALE

Alla sera, alle ore 21, la serata teatrale musicale “Memorie in scena. Storie e voci del territorio” con gli attori e gli storymovers del Teatro degli Acerbi e le incursioni musicali folk di Simona Colonna, Ricky Avataneo e Mauro Carrero.

Con l'occasione verrà presentato un estratto delle venti videointerviste ai "Testimoni del Paesaggio", le voci narranti di un territorio che è storia, tradizione e cultura e come tale va protetto, raccolto, custodito e raccontato. Un palco che va oltre il limite teatrale e si realizza nel paesaggio grazie a tutti gli attori che ogni giorno si attivano per renderlo uno spettacolo vivo.

La giornata è a ingresso libero e gratuito, nel rispetto delle norme anti-covid: a seguito del D.L.221/2021 l’accesso a Teatro sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Green Pass Rafforzato e di mascherina FFP2. E’ possibile prenotarsi (facoltativamente) al link: https://bit.ly/lsm-convegno22-page

Per informazioni è possibile consultare il sito www.landscapestorymovers.it che è la piattaforma di riferimento per tutte le iniziative del percorso narrativo, oltre ai profili tematici Facebook e Instagram; analoghe informazioni sui canali di comunicazione del Teatro degli Acerbi.

Comunicato stampa

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