Attualità - 23 marzo 2022, 07:48

Ambiente Asti contro l’assessore Coppo: “Sul mercato scelte priva di logica e ascolto”

Mario Malandrone, consigliere del gruppo di minoranza, interviene sui problemi relativi la nuova disposizione degli stalli mercatali

Merfephoto

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La ridisposizione degli stalli mercatali in piazza Alfieri, avviata la scorsa settimana (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), continua a destare malumori e lamentele tra alcuni ambulanti e suscitare reazioni in ambito politico. Come nel caso dell'intervento di Mario Malandrone (Ambiente Asti), che attacca frontalmente la linea tenuta dal vicesindaco e assessore al Commercio Marcello Coppo.

 

"Quando manca la logica nelle scelte, prima o poi viene fuori l'illogicità e occorre capire che qualcosa non funziona e cambiarla" Marcello Coppo, aprile 2021

Ci auguriamo di aver capito male, l'assessore Coppo impiegherà 15 giorni a rimediare ai pasticci fatti in piazza Alfieri.

Non era Fratelli d'Italia, con l'assessore Coppo, che arringava i mercatali e commercianti per gli incassi persi con il blocco dei mercati sul Covid? Lo faceva il 7 aprile 2021. Eppure dal 2021 al 2022 è riuscito a creare attraverso la sua "logica" disagi tra i mercatali.

Esattamente una settimana fa, il 16 marzo, le scelte dell'assessore di Fratelli di Italia hanno reso impossibile il lavoro ad una ventina di commercianti di piazza Alfieri: camion che non entravano, non potevano più uscire, impossibilità a piazzare merci, un bar recluso da tendoni, disposizioni errate, passaggi insicuri, incassi nulli o scarsi.

Il 16 marzo l'Assessore dava appuntamento per il 17 per discutere revisioni. Sabato 19 marzo una decina di operatori del mercato, non scendevano a piazzare i banchi, altri faticavano visti i cambi di posto e la sistemazione non adeguata.

Oggi, voci tra i commercianti ci dicono, che fino a sabato tutto rimarrà uguale, anzi che questo problema potrebbe prolungarsi oltre. Praticamente 10 giorni in cui si è resa impossibile la vita a lavoratori.

Dopo il lockdown e le restrizioni, che chiaramente colpivano i commercianti, su cui Coppo arringava la folla ad aprile 2021, lo stesso Coppo è riuscito a ritardare il lavoro, renderlo difficile ad una ventina di operatori del mercato creando un piccolo Lockdown, il Coppdown.

Non è un virus su cui poco si può fare a paralizzare gli ambulanti, ma sono le scelte portate avanti dall'assessore senza ascoltare i commercianti. Il problema caro Coppo è la logica seguita, ma quando manca logica ed ascolto… Noi ci auguriamo che ben prima del 7 aprile, anniversario dell'arringa sulla "logica", Coppo possa aver preso atto degli errori.

Mario Malandrone - Ambiente Asti

Al direttore

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