A partire da mercoledì 30 marzo, la libreria “Alberi d’Acqua” di via Rossini riprenderà il ciclo di serate con gli scrittori, dopo due anni di stop forzato provocato dalla pandemia e interrotti soltanto, la scorsa estate, dalla riuscitissima rassegna “Il cortile dei lettori”.
Ospite del primo appuntamento in libreria – con capienza leggermente ridotta al fine di evitare assembramenti e obbligo per i partecipanti del pieno rispetto delle normative anti covid vigenti – sarà lo scrittore torinese (ma con lunghi e importanti trascorsi astigiani) Maurizio Blini, che presenterà il suo nuovo romanzo intitolato “La congiura del geco”, appena pubblicato da Edizioni del Capricorno.
In atmosfere sospese tra noir e spy story, i lettori vi ritroveranno i protagonisti del precedente e fortunato “I cattivi ragazzi”: Moreno Stelvio, supersbirro in congedo, suo fratello Silvano, capo della Mobile torinese, e la sua squadra. Alle prese con un’inchiesta spinosa, senza sconti emotivi. Nella quale nulla è come sembra, fino all’ultima pagina.
L’AUTORE
Maurizio Blini, laureato in Scienze dell'investigazione all'Università degli Studi dell'Aquila con una tesi sulle strategie di prevenzione e contrasto del terrorismo di matrice islamica, è stato per oltre trent’anni un investigatore della Polizia di Stato, lavorando a lungo ad Asti come vice-capo della Digos. Congedatosi dal Corpo, è stato tra i 12 autori fondatori di “Torinoir”, associazione di giallisti subalpini.
Negli anni accademici 2013-14 e 2014-15 è stato docente di letteratura gialla e poliziesca all'Università della terza età di Torino con il corso: "Torino criminale. Tutti i colori del giallo". “La congiura del geco” è il suo sedicesimo romanzo.
La serata, ad ingresso libero, sarà presentata dai giornalisti Betty Martinelli e Roberto Gonella.
Per prenotazioni (obbligatorie): Libreria Alberi d’Acqua, tel 0141/556270, mail alberidacqua@libero.it





