"Rasero non minimizzi i problemi di sicurezza o il calcio nel sedere gli arriverà dai cittadini"

Quando il problema è evidente bisognerebbe ammetterlo e tentare di risolverlo, la cosa peggiore da fare è ciò che fa il Sindaco tentando maldestramente di negarlo.

I cittadini astigiani conoscono e percepiscono benissimo il livello di sicurezza della loro città ed è ridicolo tentare di convincerli rispondendo ad un video reale di denuncia con il solito video di parole. La realtà sarà sempre più forte della propaganda.

Altro aspetto grave per un amministratore è minimizzare, ridicolizzare, ridurre una aggressione con minacce di morte, lanci di bottiglie, cassonetti divelti in Piazza Marconi ad un semplice “calcio nel culo” per usare i termini ed i modi istituzionali e forbiti a cui il sindaco ci ha abituato.

Giustificare addirittura episodi di violenza perché c’è stato il Covid e la gente deve sfogarsi non pare un atteggiamento responsabile e rischia addirittura di istigare.

Quello che non si capisce o si finge di non capire è che il problema non è il fatto in sé ma soprattutto che ciò sia potuto accadere in pieno giorno davanti a famiglie e bambini ed in un luogo, Piazza Marconi, che dovrebbe essere presidiato e sotto il controllo pubblico come tutti i punti più strategici della città.

E non si può neppure affermare che si tratti di un caso isolato. Tanti ricorderanno come già un anno fa proprio nella piazza della stazione ferroviaria numerosi titolari di attività, soprattutto donne, erano scese esasperate in piazza con uno striscione che implorava maggiori controlli contro degrado, bivacchi, litigi ed ubriachi. Una situazione di così scarsa sicurezza e timore che costrinse addirittura alcuni ad assumere una vigilanza privata.

L’Amministrazione dei manifesti elettorali risponda alla nostra interpellanza e spieghi al Consiglio Comunale cosa ha fatto in tutti questi anni per prevenire il disagio e per quali ragioni non ha realizzato il suo programma istituendo ad esempio presidi fissi anche temporanei, videosorveglianza attiva e vigili di quartiere.

Che si tratti di piazza Marconi, via Cavour, via Comentina, corso Matteotti, il centro, le periferie o via Guerra per noi la sicurezza e la legalità non sono valori negoziabili o banalizzabili in questo. Diversamente il “calcio nel sedere” dai cittadini arriva per davvero.

Massimo Cerruti - Capogruppo Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale