Cultura e tempo libero - 14 aprile 2022, 11:00

Vacanze nell’Astigiano in cammino tra le vigne

Quinto invito a godere del fascino di posti bellissimi dell’Astigiano, passo dopo passo, immersi tra ricca natura, grandi panorami, affascinanti borghi e vigne

Vacanze nell’Astigiano in cammino tra le vigne

Spero che in molti abbiate colto i precedenti suggerimenti di camminata tra borghi e bellezze del nostro fantastico territorio, tre nel Nord Astigiano e uno nell’estremo sud provinciale. Restiamo ancora in zona, tra l’emozionante susseguirsi di morbide colline vitate di Montegrosso d’Asti, Castelnuovo Calcea e Agliano Terme. L’escursione che propongo oggi è una camminata da circa venticinque chilometri fatta di piacevoli sali e scendi su strade minori in gran parte asfaltate dove la tradizione vitivinicola dell’Astigiano è il compagno perfetto di gita, la costante estetica che si esalta sulla cima di bricchi e collinari espandendosi a infinito panorama. Replica verde del mare che un tempo ricopriva queste terre.

Percorso ad anello con partenza e arrivo a Montegrosso d’Asti, per scoprire la bellezza del borgo, così ben arroccato su un colle e pieno di scorci, vicoli e vicoletti fino al suo vertice con castello medioevale, ancora assai ben tenuto, e imponente parrocchiale. Da lassù ecco la prima occasione di spaziare, di rendersi conto del tanto vino che c’è lì attorno. Seconda tappa, rimanendo in costa, Montaldo Scarampi, paese che si sviluppa tutto attorno alla via principale che vi accompagna alla sede dell’antico castello di cui oggi resta solo un piccolo tratto di mura e la chiesa, un tempo all’interno della cinta, dedicata a S. Nicolò, poi detta dei Battuti, poi asilo infantile e oggi piacevole esposizione di importanti testimonianze della vita rurale di un tempo nel Museo della Famiglia Contadina.

Poi si scende, si torna in valle, si supera il Tiglione per risalire fino a Bricco Molisso, luogo magico per posizione e contorni vari: chiesetta, cipressi, nulla e nessuno attorno. Da lì raggiungere i panettoni di Castelnuovo Calcea è solo piacere. Dedicate un po’ di tempo al borgo, alla sua piazza panoramica, ai ben valorizzati resti del suo antico castello d’origine medioevale, per poi arrivare a quell’unicità che è il Parco artistico nel vigneto Orme su La Court: scenografie paesaggistiche arricchite da opere di artisti di fama internazionale come Luzzati, Nespolo, Ferraris e Bangle.

Si prosegue in valle costeggiando il percorso ferroviario fino a scavallare la galleria della provinciale in direzione Agliano Terme. Da lì godetevi il posto, ma in particolare i tanti vigneti che lo disegnano e caratterizzano. Un salto in una cantina o due io lo farei, ma vedete voi. Salto in piazza, questo immancabile a riempirsi dello spettacolari pani di Alciati e salumi di Truffa, uno davanti all’altro: pane e salame. Poi ritorno comodo e sempre super panoramico fino a Montegrosso d’Asti. In genere suggerisco una sosta cibo intermedia che in questo caso mi terrei per un gran finale a rivedere dall’alto della spettacolare terrazza del Centrale il cammino di giornata.

Davide Palazzetti

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