Asti aumenta i servizi per l'accoglienza dei profughi ucraìni.
Nei giorni scorsi la Protezione Civile aveva pubblicato un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazione di interesse per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa nel territorio nazionale a beneficio delle persone provenienti dall’Ucraina in fuga dagli eventi bellici in atto. A tale bando Caritas Italiana ha risposto in qualità di capofila di una rete nazionale costituita dalle Caritas diocesana interessate, tra cui Asti che ha chiesto al sindaco, Maurizio Rasero la sottoscrizione di un nota di intenti volta ad un futuro accordo di partenariato per lo svolgimento di attività di accoglienza diffusa
La richiesta è stata accolta e aumenteranno così i posti messi a disposizione.