“Aiuto avvocato!
Le scrivo per un problema che da anni affligge tutta la frazione in cui abito.
Vicino a noi c'è un grosso allevamento di maiali: l'odore che provoca è insopportabile, specie con l'arrivo della bella stagione non possiamo neppure aprire le finestre.
Esiste un rimedio per questo problema? Può aiutarmi?”
Cara lettrice,
su alcuni giornali è di recente uscita una notizia secondo cui il Tribunale di Padova avrebbe condannato un agriturismo a risarcire i vicini per 300.000,00 euro, a causa dei cattivi odori che da diversi anni provenivano dall’allevamento presente presso la struttura.
Secondo quanto si legge, l'agriturismo è stato condannato anche a porre fine alle emissioni degli odori molesti una volta per tutte.
La sentenza del Tribunale di Padova segue un orientamento ormai pacifico in giurisprudenza, con applicazione dell'art. 844 codice civile relativo alle immissioni di fumo, calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili dal fondo vicino.
Nello specifico, esistono tre ipotesi di immissioni: 1) quelle tollerabili, che vanno sopportate dai vicini, 2) quelle non tollerabili ma lecite, perchè vengono autorizzate dal Giudice all'esito di un bilanciamento dei contrapposti interessi, ma con riconoscimento di un indennizzo monetario in favore dei vicini che subiscono le immissioni e 3) quelle intollerabili e illecite, di cui il Giudice ordina la cessazione, condannando l'autore anche al risarcimento del danno.
Ritengo quindi che il Tribunale di Padova abbia affrontato un caso molto simile al suo, stabilendo, sulla base di una consulenza tecnica d’ufficio, che le lamentate immissioni odorigene fossero non solo reali ma soprattutto superassero la normale tollerabilità, con conseguente lesione del diritto al normale svolgimento della vita abitativa e quotidiana per le persone che vivevano nelle vicinanze dell’allevamento.
E' quindi possibile, se la situazione è davvero intollerabile come mi racconta, far cessare le immissioni di cattivi odori provocate dal vicino o, almeno, ottenere un indennizzo per ciò che si è costretti a subire.
Il consiglio che le posso dare è quello di unire le forze con i suoi vicini e far valere i vostri diritti contro l’allevatore, per far cessare una volta per tutte le esalazioni moleste.