Cultura e tempo libero - 26 aprile 2022, 10:54

Asti città della 'via del denaro' e della Summa di frate Astesano

Domenica una conferenza in programma presso la Chiesa di San Martino illustrerà l'opera che ebbe ampi riscontri nel 1300

La locandina della conferenza

Nel 1212, durante un viaggio spirituale verso la Francia, San Francesco sostò ad Asti, dove alcuni notabili della città gli regalarono una piccola Chiesa, detta “Madonna delle Paludi” (successivamente di San Francesco), purché vi portasse i frati, i quali vi giunsero, costruendo un convento e ingrandendo la chiesetta, nel 1228.

Il convento ben presto acquistò grande importanza e prestigio, oltre che come punto di riferimento di trattative di rilevanza politica ed economica, per la sosta dei mercanti che dal porto di Genova andavano in Francia o nel Nord-Europa (la cosiddetta “via del denaro”: Monferrato, Alessandria, Asti).

Il francescano fra Astesano di Asti, che aveva studiato a Parigi, proseguendo la tradizione socio-economica dei confratelli precedenti, nel 1317 scrive la Summa de casibus coscientiae, detta Summa Astiesana o Astensis. Opera che incontrò grande fortuna e larghissima diffusione, come testimoniano le molteplici edizioni che si susseguirono nell’arco di tre secoli in tutta Europa.

Un successo dovuto al fatto che – risiedendo nel convento francescano di Asti, come ultimo snodo di svolta della via dei mercanti, e quindi del denaro che, partendo da Genova, inondava tutta l’Europa – intuì la necessità di scrivere un vademecum (un manuale, dando vita all’inizio della manualistica) sulla dottrina monetaria, creditizia e cambiaria per offrire ai confessori uno strumento informativo e di valutazione in foro interno.

L’Astesano da canonista pratico qual era, analizza la provenienza del giusto profitto nel cambio delle monete, nelle rendite fondiarie ad vitame mentis, nella vendita a termine, nell’anticipazione dei pagamenti, nel prestito societario, negli acquisti e nelle vendite vitalizie, nonché in moltissime e dettagliate tipologie di contratti.

Domenica primo maggio, alle 16.30, la Summa sarà al centro di una conferenza, in programma presso la Chiesa di San Martino di Asti, tenuta dal professor Oreste Bazzichi, docente di Filosofia sociale ed etica economica alla Pontificia Facoltà Teologica S. Bonaventura-Seraphicum (Roma), membro del Comitato scientifico The economy of Francesc,

Questo momento culturale sarà introdotto dalla dottorezza Debora Ferro, responsabile della biblioteca del Seminario, che presenterà l’incunabolo dell’Astesano.

In occasione di questa manifestazione ci sarà la possibilità di prendere visione della Mostra francescana Economia fraterna, promossa dal Sacro Convento di Assisi, curata anche dal professore Bazzichi, “Mostra di frontiera” tra storia, sociologia, teologia ed economia.

L’iniziativa è promossa dal Gruppo Culturale San Martino Asti ODV, dalla Biblioteca del Seminario e dal Museo Diocesano, in collaborazione con l’Associazione San Giuseppe Imprenditore e si pone nell’ambito della conoscenza di personaggi e tesori astigiani.

Files:
 Depliant Mostra 10x21 DEF (1.2 MB)
 locandina conferenza 1 maggio 2022 (196 kB)

Redazione

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