Attualità - 06 maggio 2022, 15:45

Conclusa l'iniziativa "Nonni connessi", promossa dall'Anteas, insieme ai ragazzi dell'Artom

Il presidente Anteas, Giuseppe Nosenzo: "Meraviglioso è stato vedere l'aiuto pronto, delicato e professionale degli studenti verso i diversamente giovani"

Conclusa l'iniziativa "Nonni connessi", promossa dall'Anteas, insieme ai ragazzi dell'Artom

Si è concluso il corso intitolato "Nonni connessi” organizzato dall’Anteas di Asti, in collaborazione con l’Istituto Superiore Artom. Il corso si è posto come obiettivo quello di insegnare ai meno giovani l’uso degli strumenti informatici come: smartphone, tablet e computer.

I ringraziamenti dell'Anteas

L'ANTEAS di Asti ringrazia di cuore tutto lo staff dell'Artom che ha collaborato per l'ottimo risultato del corso "Nonni Connessi". Ringrazia i docenti e gli alunni che si sono messi a disposizione, volontariamente e gratuitamente, nel prendersi cura degli anziani affinché potessero padroneggiare nell'uso negli strumenti informatici (smartphone), uso che permette a loro di stabilire relazioni con le persone care, amici, parenti e quant'altro anche in momenti come il primo duro periodo di lockdown. Ringrazia la dirigenza per aver permesso l'uso dei laboratori e degli strumenti informatici.

La nostra associazione necessita di aiuti concreti, come qui fatto, per aiutare chi nella società è più debole e fragile, solo affinché si eviti l'isolamento, la solitudine, la depressione. Tutto questo si può superare solo creando e coltivando le relazioni fra le persone.

Meraviglioso è stato vedere l'aiuto pronto, delicato ,professionale degli studenti verso i diversamente giovani. Relazioni intergenerazionali da favorire e coltivare.
Donare il proprio tempo agli altri,senza secondi fini,è il gesto più nobile che una persona possa fare. Nel corso "Nonni Connessi" è emersa questa nobiltà che pensavamo non esistesse più nella società dove l'onnipotenza dell'io a discapito del noi è prevalente.

Dobbiamo riscoprire la bellezza dei rapporti tra noi,la bellezza del ritrovarsi, frequentarsi, la bellezza nell'aiutare chi ha bisogno. Questo è il terreno che ci permetterà di forgiare una società più giusta, equa e solidale.


Il presidente ANTEAS Asti
Giuseppe Nosenzo

Redazione

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