Nuovo incontro con la consigliera Francesca Ragusa, capogruppo in Consiglio comunale uscente della lista civica “Maurizio Rasero Sindaco” e ricandidata alle elezioni amministrative del 12 giugno prossimo. Questa volta vogliamo accentrare l’attenzione su coloro che rappresenteranno il futuro di tutti noi, ovvero i giovani, illustrando le politiche scolastiche loro dedicate.
Consigliera, nel corso del quinquennio Amministrativo, la Città ha ottenuto numerosi finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Per cui, come del resto è giusto che sia, possiamo annoverare la scuola e gli interventi finalizzati a renderla più sicura ed accogliente tra le priorità della vostra Amministrazione?
Asti è sicuramente ora una città più viva di quella che abbiamo trovato 5 anni fa e, come ben sottolinea la domanda, “tante cose sono già state fatte”; lo testimonia appunto anche il nostro impegno per le scuole astigiane. I finanziamenti ottenuti per il miglioramento delle nostre strutture scolastiche sono arrivati grazie ad un’ottima collaborazione tra l’amministrazione e gli uffici, che hanno permesso di preparare progetti in tempi rapidi, partecipare a bandi e ottenere i finanziamenti.
Ci tengo particolarmente a sottolineare l’impegno dell’Assessore Morra che, nonostante le critiche, non si è mai persa d’animo, anzi ha affrontato la sfida con maggiore dedizione e impegno. Stiamo parlando di finanziamenti molto importanti che hanno permesso di intervenire in numerose scuole e di effettuare interventi di messa in sicurezza e adeguamento normativo, eliminazione barriere architettoniche, adeguamento sismico, efficientamento energetico. Il tutto per dare ai nostri ragazzi degli ambienti più accoglienti, ma soprattutto più sicuri.
Non dimentichiamo inoltre che in questo particolare periodo storico di pandemia sono stati eseguiti anche numerosi interventi per far fronte al distanziamento interpersonale, fondamentale per garantire la scuola in presenza, piccoli interventi di adattamento e adeguamento degli spazi esistenti. Nulla è stato lasciato al caso, ma progettato con metodica e attenzione.
Parallelamente ai finanziamenti scolastici di cui abbiamo appena parlato, anche l’Università ha visto una serie di cambiamenti positivi. Più corsi, un numero sempre crescente di iscritti e, in prospettiva futura, ulteriori investimenti in questo ambito. Ci illustri meglio quanto è stato fatto e quanto avete in programma di fare
Si è costruito un sistema di formazione Universitaria per caratterizzare ASTISS quale “Polo della Salute e del Benessere”, per questo ricordiamo il corso di Scienze Motorie e Sportive che è un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale, la laurea in Infermieristica per la quale oltre alla triennale è stato già avviato il Master “Assistenza infermieristica di famiglia e di comunità” e a breve (il prossimo anno) la magistrale in “Infermieristica Ostetrica” ed un secondo master in “Emergenza e Urgenza”.
Non per questo viene dimenticato il settore Agroalimentare, anzi! Dal 19 al 21 settembre si riunirà la Rete italiana dei corsi in “Scienze e Biotecnologie degli alimenti” che è un simposio a livello nazionale organizzato in collaborazione con l’università di Torino; saranno presenti oltre 200 delegati provenienti da ben 30 atenei italiani. La laurea, sia magistrale che triennale, in “Viticoltura ed Enologia” e in “Tecnologia alimentare” hanno potenziato le relazioni internazionali con numerosi studenti provenienti anche dall’estero oltre che dall’Italia.
Infine tanto è stato fatto e si farà nell’ambito della formazione professionale, per avvicinare gli studenti alla domanda-offerta di lavoro attraverso l’Agenzia Piemonte Lavoro. Sono stati avviati appunto presso ASTISS, quale agenzia accreditata del territorio, il corso per “Addetti alla vitivinicoltura e addetti di cantina”, quello per “Accompagnatore naturalistico guida escursionistica ambientale”: due corsi partiti da pochi giorni con numerosi iscritti. Infine, ma non per ultimo è importante ricordare il rodato corso OSS che è giunto alla terza edizione.
Quindi si vede come stiamo parlando di un’Università che è cresciuta molto, ma che soprattutto continua a crescere, senza aver qui accennato all’importante partecipazione al bando MIUR, per la riqualifica delle strutture della “Palazzina Comando” all’interno dell’ ex caserma “Colli di Felizzano” che prenderà la forma di un vero e proprio campus universitario del Polo Universitario “Rita Levi-Montalcini”.
Partendo sempre dall’ambito scolastico e ampliando lo sguardo verso un orizzonte più ampio vanno ricordati anche gli interventi volti a realizzare spazi di allenamento all’aperto, fruibili da tutti i cittadini. Quindi, al netto dell’ambito sportivo di cui parleremo in una successiva intervista, possiamo affermare che avete tenuto in grande considerazione il fitness e il benessere fisico?
Si, è stata una grande intuizione del Sindaco Rasero pensare di investire fondi per l’attività sportiva nei nostri bellissimi parchi. Sono state realizzate 3 nuove piattaforme al “Divisione Acqui”, al “Lungo Borbore” e al “Lungo Tanaro” con attrezzi per il corpo libero, dotati addirittura di QR Code per la spiegazione degli esercizi da svolgere: quindi attività fisica, per tutti, indipendentemente dall’età o dalle capacità, per dare la possibilità a tutti di fare sport.
Sottolineo come sia stata anche rifatta la pedana sportiva del “Parco Bramante”, una pedana che da anni necessitava di manutenzione: adesso abbiamo due nuovi campi da basket, tracciati, perfettamente funzionanti... e la cosa più bella è vedere che sono molto utilizzati dai ragazzi in qualsiasi momento della giornata! Asti è davvero una città viva.