Politica - 15 maggio 2022, 09:59

Le polemiche sul Polo Universitario 'infiammano' la campagna elettorale

A Crivelli ("Tra le università è ultima, dopo Crotone") replica Sacco ("Il corso di Scienze Motorie è primo, certificato Censis"), tirando in ballo il direttore di Astiss Francesco Scalfari, candidato di Ambiente Asti. Malandrone, sarcastico: "Sacco voti per noi"

Nel montaggio, da sinistra a destra, Paolo Crivelli, Francesco Scalfari e Mario Sacco

Quando manca meno di un mese all’apertura dei seggi, la campagna elettorale astigiana, fin qui sviluppatasi su toni tutto sommato moderati e comunque nei margini della normale dialettica politica, rischia di deflagrare sul tema del Polo Universitario cittadino.

Il ‘fuoco alle polveri’ è stato dato da Paolo Crivelli che, al netto della più volte rivendicata mitezza, nel corso del primo confronto tra i candidati sindaci, svoltosi l’altra sera nel teatro della Torretta, è tornato (lo aveva già fatto nell’ambito di un’intervista concessa settimane fa alla nostra Testata, CLICCA QUI per rileggerla) ad accusare l’Amministrazione uscente di “annuncite”.

Questa volta con riferimento, come accennato, al Polo Universitario che, secondo quanto affermato dal candidato sindaco della coalizione AstInsieme, “Al netto delle promesse elettorali sul suo futuro, è tra le ultime università in Italia, dopo Crotone, e necessita di venire rifondato”.

Critiche che ovviamente non sono piaciute né al sindaco Maurizio Rasero, che comunque si è limitato a chiedere a Crivelli di provare le sue affermazioni, e né al presidente di Astiss Mario Sacco, che gli ha risposto mediante un post pubblicato sul suo profilo Facebook.

SACCO: PRIMA DI FARE AFFERMAZIONI INFONDATE, CRIVELLI CHIEDA A SCALFARI

“Non voglio entrare nel merito della campagna elettorale – premette Sacco nel post – ma mi permetto di dare un consiglio al candidato Sindaco Paolo Crivelli (...) Prima di fare certe affermazioni se non vuole parlare con me può farsi assistere dal Dott. Scalfari che è candidato in una delle sue liste. Ad esempio da 3 anni il corso universitario di Scienze Motorie e’ il PRIMO in Italia, certificato dal CENSIS”.

Riferimento diretto all’antropologo Francesco Scalfari - direttore di Astiss e appunto candidato capolista di “Ambiente Asti”, che fa parte della coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Paolo Crivelli – che in una prima fase pre elettorale, prima che la scelta condivisa cadesse sul nome di Crivelli, era anche uno dei nomi indicati come possibile candidato sindaco della coalizione di centro sinistra.

Tra i numerosi commenti al post, figura anche - oltre a quelli del sindaco di Villanova d'Asti Christian Giordano e di Marco Goria, presidente della Fondazione Giovanni Goria e di diversi altri utenti meno noti - quello di Sergio Ebarnabo (storico esponente di Fratelli d’Italia e vicepresidente di Sacco in seno alla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti): “Alcuni parlano per sentito dire, ma il Dott. Scalfari che è Direttore di ASTISS e anche candidato a sostegno di CRIVELLI potrebbe è dovrebbe informare il suo candidato a sindaco, o no!”

MALANDRONE, SARCASTICO: SACCO POTREBBE VOTARE PER NOI, VISTO L'INTERESSE PER IL FUTURO DI ASTISS

"Apprezziamo la citazione del nostro capolista - ha commentato Mario Malandrone, consigliere comunale di Ambiente Asti da noi interpellato -, perché Ambiente Asti da 5 anni ha al centro delle sue attenzioni il Polo Universitario, che crediamo possa essere una grande risorsa per Asti e lo possa diventare ancora di più, facendo scelte che portino il polo ad attrarre maggiormente studenti. Criticità ci sono, ma occorre avere come primo obiettivo la valorizzazione. Se non ci credessimo, non avremmo messo come capolista il direttore. Sacco probabilmente non voterà ad Asti (è residente a San Damiano, ndr.), ma se lo facesse potrebbe votare per noi, visto la interesse che Ambiente Asti ha sul futuro di Astiss.

"Nel programma - ha proseguito Malandrone - abbiamo 10 punti importanti sul futuro del Polo Universitario e potremmo suggerirli a Rasero. A Crivelli li abbiamo già forniti, essendo il candidato a sindaco supportato anche da Ambiente Asti ed è ben consapevole della importanza portanza del Polo".


SACCO ‘CONVITATO DI PIETRA’ DELLA CAMPAGNA DI ASTINSIEME

Per completezza di informazione va infine ricordato che, per quanto in effetti il diretto interessato finora non sia entrato in alcun modo nel merito della campagna elettorale, il nome di Mario Sacco – che, come noto, è anche presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e di Asti Musei – è ricorrente negli interventi degli esponenti della coalizione che appoggia Crivelli.

Nella sola giornata di ieri, nel corso della presentazione del programma di coalizione, è stato citato, direttamente e indirettamente, da Vittoria Briccarello (“Siamo convinti che Comune di Asti debba riprendere in mano le redini della gestione culturale cittadina, attualmente in mano a una diarchia tra Amministrazione e Fondazione Asti Musei”), Angela Quaglia (“Non possiamo pensare che la cultura sia gestita da due – il sindaco Rasero e appunto Sacco, ndr. - che poi propongono mostre a pacchetto che non coinvolgono il territorio”) e da Gianfranco Miroglio (“Mi chiedo quale medico ci abbia prescritto in passato di essere condannati a una maledetta oligarchia di supponenza”)

Il post di Mario Sacco


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