Sanità - 25 maggio 2022, 15:02

All'ospedale di Asti riapre il posto di polizia dalle 8 alle 14 dal lunedì al sabato

La Asl di Asti: "Un servizio necessario per la comunità". La firma tra Asl e Questura venerdì 27 maggio alle 10. Il Nursind: "Buona notizia ora servono risorse

All'ospedale di Asti riapre il posto di polizia dalle 8 alle 14 dal lunedì al sabato

Dopo la cessazione dello stato di emergenza e alcuni fatti di cronaca successi recentemente, riapre il punto di Polizia al Cardinal Massaia di Asti.

Presterà servizio un ufficiale di Polizia Giudiziaria dalle 8 alle  14, dal lunedì al sabato. "Sarà un punto di collegamento tra l’Ospedale e la Questura di Asti per monitorare le situazioni critiche, spiegano da Asl, costituendo un servizio essenziale per la comunità".

In merito il direttore generale Asl Flavio Boraso, e il questore  Sebastiano Salvo rinnoveranno il Protocollo di Intesa in materia di collaborazione tra le due istituzioni con una firma congiunta che avverrà nei locali del Posto Fisso di Polizia, venerdì 27 maggio alle 10.

Una notizia accolta favorevolmente anche dal sindacato NurSind: "La notizia per noi – afferma Gabriele Montana, segretario territoriale - è una sorta di vittoria. Da anni, infatti, denunciamo le criticità in tema di sicurezza all’interno dell’ospedale astigiano, in particolar modo quelle legate al reparto di Pronto Soccorso. Ringraziamo la Direzione Generale dell’Asl ed il Prefetto per aver colto il nostro grido d’allarme, ma visti gli ingenti sforzi economici dell’Azienda, che hanno portato negli ultimi tempi ad investimenti su infrastrutture, posti letto, medicina B e rianimazione, non sarebbe meglio destinare un’ulteriore quota di denaro al tema sicurezza in ospedale?

Dato il bisogno di sicurezza percepito dall'utenza il sindacato chiede al direttore di risolvere il problema legato alla sicurezza in ospedale una volta per tutte investendo ancora con l'assunzione di nuove guardie.

"La creazione di un punto di Polizia – sottolinea il segretario territoriale di NurSind – può essere un inizio, ma non può essere la soluzione, soprattutto se aperto con orario ridotto dalle 8 alle 14 dal lunedì al sabato. Gli infermieri ed il personale ospedaliero devono poter lavorare con serenità. Il Pronto Soccorso già di per sé è un ambiente ad alto stress per gli operatori, se a questo si aggiungono i timori per la mancanza di sicurezza, allora è facilmente intuibile come sarà difficile fornire un’assistenza adeguata all’utenza”.

E propongono: "Perché non mettere in funzione la sbarra ed il gabbiotto situato all’ingresso delle corsie che portano al reparto di Pronto Soccorso? La presenza di una guardia sul posto 24/24h, infatti, potrebbe filtrare gli accessi di macchine e persone nella zona del reparto di primo intervento. Prendiamo come esempio il fatto avvenuto poche sere fa. Il soggetto ferito da un colpo d’arma da fuoco poteva essere perseguitato dai suoi aggressori e, vista la mancanza di un filtro tra la zona esterna e l’ospedale, il fatto sarebbe potuto proseguire in ospedale mettendo a serio pericolo la vita dei lavoratori e dei pazienti”. 

Betty Martinelli

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