Attualità - 07 giugno 2022, 14:25

Quella Astigiana non è una provincia per anziani

Lo si evince dalla classifica di vivibilità per fasce d’età pubblicata del Sole 24 Ore: occupiamo la 92esima posizione su 107. Meglio per giovani (57esimi) e bambini (50esimi)

Immagine d'archivio

Immagine d'archivio

Qualità della vita per bambini, giovani e anziani. Sono le tre fasce prese in esame dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” per redigere specifiche classifiche, presentate a Trento nell’ambito del Festival dell’Economia, inerenti la ‘qualità della vita’ nelle province italiane.

Premesso che ‘sul podio’ salgono, dal primo al terzo posto, Aosta, Arezzo e Siena per la classifica di vivibilità dei bambini; Piacenza, Ferrara e Ravenna per i giovani; Cagliari, Bolzano e Trento per gli anziani, vediamo in estrema sintesi quale posizione occupa l’Astigiano in ciascuna classifica.

Per la vivibilità ‘ad altezza bambino’ occupiamo la 50esima piazza su 107, scendendo alla 57esima per quanto riguarda la qualità della vita per i giovani e precipitando al 92esimo posto guardando alla fascia degli anziani.

ANZIANI: PESANO LE CARENZE IN AMBITO SANITARIO

Senza addentrarci troppo nelle specifiche sotto voci che hanno portati a questi risultati (per farlo, vi rimandiamo alla pagina del sito del Sole con tutte le infografiche e le classifiche complete), evidenziamo che sulla pessima posizione nell’ultima classifica hanno molto influito il valore relativo la presenza di medici specialisti (104esimi su 107), le carenze in merito all’assistenza domiciliare (92esimi) e l’esposizione all’inquinamento acustico (97esimi). Bene, invece, gli orti urbani (14esimi) e le Biblioteche (22esima piazza)

GIOVANI: ZAVORRE IL COSTO DEGLI AFFITTI E POCHI AMMINISTRATORI UNDER 40

Venendo alla fascia intermedia tra le tre prese in esame, ovvero i giovani dai 18 ai 35 anni, le voci che più “pesano” sul risultato finale sono quelle relative la differenza di costo degli affitti tra centro e periferia (95esimi) e la carenza di amministratori comunali under 40 (87esimi). Bene, invece, per quoziente di matrimoni celebrati (21esimi), età media del parto (29esimi) e relativamente bassa disoccupazione giovanile (35esimi)

BAMBINI: POCHI PEDIATRI, MA BENE VERDE PUBBLICO E SPAZI ABITATIVI

Passiamo infine all’indice inerente i bambini, fascia in cui, come già per gli anziani, paghiamo lo scotto di un numero ridotto di specialisti (nello specifico, ovviamente, pediatri) e occupiamo la 104esima posizione nella specifica sotto sezione. Buoni riscontri, invece, per quanto riguarda il verde attrezzato nel comune capoluogo (11esimi su scala nazionale) e spazio abitativo che ci vede occupare la settima posizione.

Gabriele Massaro

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU