Nell’Astigiano, l’election day – caratterizzato dal voto amministrativo in 11 comuni, compreso il capoluogo, e dai cinque quesiti referendari sui quali sono stati chiamati ad esprimersi tutti gli elettori – ha fatto registrare percentuali dignitose per quanto concerne le elezioni comunali (ad Asti ha votato oltre il 50% degli aventi diritto e a così anche nei paesi, con la sola eccezione di Castagnole Monferrato dove la percentuale dei votanti si è fermata al 44,84%), ma comunque inferiori rispetto a quelle toccate 5 anni fa. Il dato provinciale si attesta quindi sul 53,47 a fronte del 58.02 del 2017
Mentre, pienamente in linea con il dato percentuale nazionale, la percentuale di elettori che ha deciso di esprimersi in merito ai cinque quesiti referendari sulla giustizia è stata bassissima, attestandosi su scala provinciale poco al di sopra del 30% degli aventi diritto.
Per quanto, va precisato per dovere di cronaca, nel capoluogo e in alcuni piccoli paesi si sia avvicinata al 50% dei votanti.
AFFLUENZA COMUNALI
- Asti 52,21% (precedente 57,49%)
- Capriglio 54,39% (precedente 70,09%)
- Castagnole Monferrato 44,84% (precedente 56,58%)
- Cerreto d’Asti 67,47% (precedente 76,96%)
- Mombercelli 63,27% (precedente 66,55%)
- Montegrosso d’Asti 63,67% (precedente 65,21%)
- Tonco 58,52% (precedente 73,29%)
- Valfenera 52,70% (precedente 54,66%)
- Vesime 73,42% (precedente 68,16%)
- Viale 68,81% (precedente 79,72%)
- Villanova d’Asti 59,44% (precedente 53,68%)
AFFLUENZA REFERENDUM
- Incandidabilità dopo condanna 31,77%
- Limitazione misure cautelari 31,75%
- Separazione funzioni dei magistrati 31,75%
- Membri laici dei consigli giudiziari 31,73%
- Elezioni componenti togati CSM 31,72%