Attualità - 24 giugno 2022, 14:50

La crisi delle vocazioni apre una querelle tra Vescovado e la comunità di San Paolo Solbrito

L'accorpamento con Villanova e Dusino San Michele rischia di far 'saltare' una serie di servizi in paese. Dove stasera si svolgerà un'assemblea pubblica

La chiesa di San Paolo (foto tratta dal sito del Comune di San Paolo Solbrito)

La crisi delle vocazioni, con conseguente necessità di accorpare più parrocchie in capo a un unico parroco, sta provocando malumori e oggettive difficoltà a San Paolo Solbrito, a seguito della decisione della Diocesi di trasferire l’attuale parroco, accorpando la parrocchia del paese a Villanova d’Asti e Dusino San Michele.

Pertanto – per decisione propria del vescovo di Asti monsignor Marco Prastaro cui, al netto delle probabili consultazioni con i più stretti collaboratori, spettano le decisioni inerenti gli spostamenti di parroci don Luigi Trinchero ha lasciato la parrocchia di San Paolo per svolgere servizio sacerdotale a Castiglione, Migliandolo, Portacomaro Stazione e Caniglie, mentre i parrocchiani di San Paolo debbono ora far riferimento a don Carlo Rampone, già responsabile di una delle due parrocchie di Villanova d’Asti (l’altra è in frazione Savi) e di quella di Dusino San Michele.

Comunità parrocchiali piuttosto rilevanti, così come del resto quella di San Paolo che è andata ad aggiungersi, che di fatto gli renderebbero impossibile curare con la dovuta attenzione tutti gli aspetti correlati. “Di conseguenza – argomenta Luca Panetta, sindaco di San Paolo Solbrito – ci troveremo in grossa difficoltà su vari fronti: dall’oratorio alla mensa, passando per l’asilo di cui il parroco è presidente”.

“Ho anche provveduto personalmente a far presente il problema in Vescovado – ha aggiunto il primo cittadino –, ma non è servito a nulla perché sono inflessibili a riguardo”. Pertanto l’Amministrazione ha convocato, per questa sera alle 21 nei locali di via Roma 14, un’assemblea aperta a tutti i compaesani per discutere delle problematiche emerse. E' molto probabile che all'incontro partecipi anche un esponente della Diocesi.

G. M.