Questa mattina, a poche settimane dalla chiusura de “I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna” e alla vigilia dell’apertura al pubblico della nuova esposizione, Palazzo Mazzetti ha ospitato la presentazione della mostra “Il vetro è vita. La collezione Pino e Donatella Clinanti”.
Nuova mostra-evento che, in continuità con la rassegna sugli arazzi di Asti tenutasi a cavallo tra il 2020 e il 2021, guarda nuovamente al territorio e al collezionismo locale e – nell’Anno Internazionale del Vetro, designato dalle Nazioni Unite – ospita la preziosa raccolta di vetri nata dalla passione collezionistica dell’ingegnere Pino Clinanti (1914 - 2007) e proseguita con entusiasmo dalla figlia Donatella.
Una mostra, aperta al pubblico fino al 16 ottobre, che è resa straordinaria grazie alla presenza di un importante e antico nucleo di contenitori in vetro lattimo (un vetro “mimetico” di colore bianco opaco come il latte, risalente al 1450 circa e utilizzato come imitazione della porcellana cinese giunta a Venezia), materiale di cui Clinanti fu grande studioso.
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