Nizza Monferrato 'capitale' della contaminazione musicale con un progetto del Corpo Bandistico Musicale della città.
Un progetto dedicato a giovani dai 12 ai 25 anni "trattabili" che permetta a una ventina di ragazzi del territorio di avvicinarsi a musica e strumenti con insegnanti professionisti.
Due assessorati coinvolti
Il progetto presentato dalla Banda è piaciuto all'Amministrazione che con i due assessorati, alla Cultura (Maria Ausilia Quaglia) e al Gruppo Bandistico (Arturo Cravera), permetterà ai giovani di frequentare corsi nei locali della Banda in piazza Cavour 2, a un prezzo simbolico.
"Abbiamo voluto - spiega Cravera - creare opportunità concrete per aiutare i giovani nicesi ed educarli in collaborazione con i grandi professionisti del corpo bandistico. Crediamo che il progetto possa aiutare i ragazzi a diventare più responsabili e consapevoli".
Per ora il contributo è di tre anni ma il progetto è illimitato come spiega Michela Daddio presidente del gruppo: " Non ci sono limiti alla durata di questo progetto che vuole permettere ai giovani di aggregarsi. La Banda esiste da circa 50 anni e a volte abbiamo faticato a includere i ragazzi che hanno sempre tanti impegni. Da anni studiamo questa idea di Giulio Rosa per avvicinarli a strumenti diversi.
Il sogno è anche di far nascere diverse band
Rosa è il direttore artistico e racconta: “Ho pensato a come convogliare le esigenze dei giovani che magari vogliono formare band diverse e dare spazi e opportunità fornendo una guida, un punto di riferimento, una sorta di oratorio musicale, confrontandosi con gli insegnanti. Il nostro è un territorio molto ricco di musicisti".
Un concetto rimarcato dall'insegnante William Pettenuzzo: “Lo spirito del progetto è unire anche le diverse sensibilità musicali, pop, jazz, heavy metal. L’importante per i ragazzi sarà mantenere gli impegni, ma non ci poniamo limiti".
La Banda festeggerà il 50° compleanno, sabato 9 luglio in piazza del comune a Nizza.
Partenza in autunno
La nuova scuola partirà dopo un evento di presentazione che si terrà a settembre, un saggio simulato di diversi generi musicali a dimostrazione della 'contaminazione'
L'assessore Quaglia spiega: "Per noi è un sogno che si realizza. Dare la possibilità di ritrovarsi imparando a suonare e Nizza in questo campo ha una lunga storia. Ci sembrava importante avvicinare più generazioni perché il linguaggio della musica è universale e qui si parla di un percorso educativo di altissimo livello".
I corsi si terranno una volta la settimana in giorno da definire. Per informazioni 346 5920983.