Nell’ambito del proprio programma di assunzioni, Poste Italiane ha destinato ai centri di recapito della provincia di Asti 21 portalettere neoassunti, che vanno ad aggiungersi ai 4 entrati in servizio lo scorso marzo.
La selezione è avvenuta tra il personale che ha già lavorato in passato come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 6 mesi.
I nuovi ingressi si occuperanno delle attività di consegna di corrispondenza e pacchi nei Centri di recapito maggiori presenti sul territorio della provincia di Asti, per poter supportare le attività legate agli ingenti volumi di pacchi in circolazione sul network postale a seguito dello sviluppo dell’e-commerce e per far fronte all’alternanza generazionale.
Poste Italiane in provincia di Asti può contare su una rete di distribuzione articolata in tre Centri e presidi di distribuzione e un modello di recapito innovativo al servizio dei cittadini che garantisce le consegne su tutto il territorio provinciale.
Le politiche di assunzione attive, concordate con le Organizzazioni Sindacali, sono volte a realizzare efficacemente le strategie delineate dal piano industriale, in particolare per quanto riguarda l’attuale organizzazione del recapito, pensata per rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini e per cogliere tutte le opportunità offerte dalla crescita dell’e-commerce grazie anche ad una maggiore flessibilità e ad un’estensione degli orari di consegna.
Oltre alla logistica tradizionale, la distribuzione di Poste può contare sulla rete Punto Poste, l’insieme di attività commerciali che offrono i servizi di ritiro e spedizioni pacchi, che vede coinvolte tabaccherie, bar, cartolerie, negozi ed edicole presso le quali è possibile ritirare i propri acquisti in modo semplice e veloce. Nella provincia di Asti sono 53 gli esercizi aderenti alla Rete Punto Poste. Inoltre sul territorio provinciale è presente anche un Locker.