Economia e lavoro - 11 agosto 2022, 07:00

EGOInternational,+12% l'export di vino piemontese nel mondo

Si conferma l'ottimo andamento delle vendite all'estero del vino piemontese, che fa registrare un +12% nei primi quattro mesi dell'anno.

EGOInternational,+12% l'export di vino piemontese nel mondo

Si conferma l’ottimo andamento delle vendite all’estero del vino piemontese, che fa registrare un +12% nei primi quattro mesi dell’anno. È quanto emerge dalla recensione di Coldiretti Piemonte sui dati Istat, che dimostra le qualità e le capacità produttive delle cantine piemontesi: nonostante il rincaro dei costi le PMI sono riuscite a consolidare la propria posizione nei mercati internazionali.

Quest’anno, infatti, l’esportazione di bottiglie potrà sfiorare, per la prima volta, il valore complessivo di 8 miliardi di euro: una conferma, stando all’opinione degli esperti, di quanto la qualità dei prodotti vitivinicoli piemontesi sia apprezzata dai consumatori di tutto il mondo.

A trainare l’export di vino piemontese gli Stati Uniti, che rimane il principale mercato al di fuori dell’area Euro, insieme alla Germania e alla Francia, il nostro principale concorrente nella vendita di vino sui mercati stranieri. Buone anche le performance del Regno Unito: nonostante la Brexit le bottiglie del Piemonte hanno conquistato i consumatori inglesi raggiungendo un +31% rispetto all’anno precedente.

Principali destinazioni del vino italiano confermate anche da EGO International, l’azienda leader nei servizi per la vendita all’estero, che all’interno di una recensione del blog definisce le principali quote di ogni mercato geografico. Nelle opinioni dell’azienda vengono analizzate le caratteristiche delle diverse destinazioni del Made in Italy del vino, per dare alle imprese un riferimento geografico verso cui convogliare tutti gli sforzi necessari al processo di internazionalizzazione.

Nella recensione di EGOInternational, infatti, gli Stati Uniti continuano ad essere il principale partner commerciale, un mercato in cui la qualità dei processi di vinificazione piemontesi conquista l’attenzione di un gran numero di estimatori. Successo registrato anche dalle esportazioni in Germania, da sempre considerata un partner stabile, in cui promuovere con successo le varietà di vino prestando attenzione alla legislazione fiscale applicata. Come riporta EGO International, il vino fermo nel mercato tedesco non è soggetto ad alcuna accisa, la vendita è infatti possibile con una semplice bolla di accompagnamento, a differenza invece del vino spumante, su cui è applicata un'imposta specifica.

Dalla recensione di EGOInternational si confermano inoltre anche le opinioni di Coldiretti sulla reattività dei consumatori inglesi: il Regno Unito è da sempre uno dei principali partner per la vendita dei prodotti italiani all’estero.

La recensione di Coldiretti Piemonte offre una panoramica dell’intero comparto vitivinicolo piemontese, fondamentale per l’intero settore agroalimentare della Regione. Sono infatti circa 14 mila le imprese attive e 43 mila gli ettari di superficie destinata alla coltivazione di vitigni, con una vendita di bottiglie all'estero che ha generato un valore di 1,2 miliardi di euro. Questo grazie anche alla presenza di 42 marchi Doc e 17 Docg, le denominazioni di origine controllata e garantita che certificano l’origine geografica di ogni bottiglia.

Buoni anche i risultati dei paesi asiatici: +75% in Cina e +15% in Giappone, una conferma di come le strategie di internazionalizzazione delle imprese riescano a consolidare i prodotti italiani anche in mercati dove la cultura e le tradizioni differiscono in modo considerevole.

Un tema importante quello dell’internazionalizzazione delle PMI piemontesi, da sempre al centro delle opinioni degli esperti del settore export, che da anni esprimono valutazioni positive sulle potenzialità del territorio e sui benefici che derivano dalle nuove strategie per l’estero. Pareri che sembrano avvalorare le opinioni di EGO International sulla vocazione internazionale della piccola imprenditoria italiana, sempre più competitiva ed in grado di intercettare tutte le opportunità dei mercati stranieri.

Opportunità che potranno essere colte dalle imprese piemontesi per consolidare il recente trend di crescita e guardare al futuro con sicurezza ed ottimismo.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU