L'ennesima chiusura per crisi che sta falcidiando attività, persone, famiglie, sogni, colpisce anche le tradizioni siciliane approdate ad Asti nel novembre 2020.
Domenica infatti chiude i battenti anche l'apprezzatissimo 'Ú Carrettu' di Asti che, in corso Torino 135 aveva deliziato con il suo Sicilian Street Food, i tantissimi siciliani residenti in città e i tanti amanti della tipica cucina siciliana.
Orata alla siciliana, caponata, peperoni ripieni e cannoli siciliani, panino con la milza, i superbi arancini, covaccine, pizze e molto altro, avevano raccolto grandi consensi.
Partiti in sette a novembre 2020 sono rimasti in due.
"E siamo pure troppi - ci racconta sconsolato Domenico - il lavoro è calato, le bollette arrivano a tutte le famiglie. Purtroppo è così per tutti. Non sappiamo neppure cosa faremo. Tutto è chiuso, tutti in cassa integrazione e sarà sempre peggio. Lavorare in perdita non si può più, lo stiamo facendo da febbraio almeno. Durante il Covid abbiamo lavorato tanto con l'asporto ma da gennaio-febbraio è tutto calato. Tra il triplo dell'affitto e il gas che da 600 euro è arrivato a 4mila, come si può fare?".