Durante la 9° Commissione dei Servizi Socali di ieri, alcuni consiglieri comunali hanno presentato un ordine del giorno in risposta alle difficoltà del 'sistema accoglienza'.
I firmatari sono: Michele Miravalle, Vittoria Briccarello, Mario Malandrone, Walter Saracco, Gianfranco Miroglio, Roberto Migliasso, Mauro Bosia, Luciano Sutera, Roberto Vercelli, Maria Ferlisi, Paolo Emilio Crivelli e Massimo Cerruti.
"Abbiamo chiaro il compito che spetta al Comune in termini di accoglienza minori - spiegano - crediamo che occorra tutti insieme collaborare per affrontare la tematica e pianificare l'accoglienza".
Dall'analisi, è emerso che ad Asti vi sono circa 60 minori non accompagnati, in carico al Comune. Gli ultimi 22 minori non accompagnati segnalati sono di origine pakistana.
"I servizi sociali hanno difficoltà nella collocazione dei minori per assenza di spazi disponibili - si legge nel documento - e ulteriori arrivi rischiano di non trovare risposta di accoglienza sul territorio. Inoltre, la particolare vulnerabilità dei minori stranieri non accompagnati richiede una particolare attenzione degli enti preposti per l'accoglienza, evitando la creazione di strutture di medio- grandi dimensioni, senza adeguato personale e con il rischio di compromettere la salute e la sicurezza degli ospiti. È certamente da preferire un modello di accoglienza diffusa, in strutture di piccole dimensioni e con un rapporto ospiti/operatori adeguato".
Per questo l'ordine del giorno chiede di rafforzare il prima possibile l'accoglienza di minori stranieri non accompagnati sull'intero territorio astigiano.
In allegato all'articolo il testo completo.