Vacanze Astigiane - 10 novembre 2022, 10:00

Vacanze Astigiane per l’evento più profumato d’autunno

Sommare l’estetica autunnale dell’Astigiano con il profumo deciso di un piatto iconico della nostra tradizione, in un grande rito conviviale, fa bene al turismo

Vacanze Astigiane per l’evento più profumato d’autunno

Nei due week end del 25, 26, 27 novembre e del 2, 3, 4 dicembre è tempo di Bagna Cauda Day.

L’evento più profumato d’autunno organizzato dall’Associazione Astigiani. Nel 2022 compie dieci anni. Dieci anni di celebrazione del rito collettivo di verdure e fujot, per ridargli dignità di grande piatto iconico, simbolo di cultura gastronomica, belle tradizioni e territorio. Ogni anno, da Asti, sono riusciti a coinvolgere migliaia e migliaia di appassionati: 3.000 commensali il primo anno, 10.000 l’anno dopo, fino ai ventimila del 2021. Per l’edizione in arrivo l’asticella è stata fissata a 25.000. Assieme al numero dei partecipanti sono cresciuti i locali dove vivere la profumata e saporita esperienza, oggi 150. Cresciuto il dove, passato dal capoluogo all’Astigiano, per espandersi poi a Torino, a tutto il Piemonte e a qualche simbolica presenza in giro per il Mondo.

L’offerta preponderante è comunque rimasta astigiana, con una trentina di locali ad Asti, diciotto nel Sud Astigiano e diciassette nel Nord Astigiano. Alcuni di loro presenti dalla prima edizione. Presenza importante e fortemente voluta per supportare uno degli obiettivi originari: promuovere Asti e il suo territorio nell'invito a scoprirne varietà e fascino, con l'occasione del Bagna Cauda Day. Non a caso un lungo elenco sul sito della manifestazione riporta a Bagna Cauda Nanna: strutture ricettive convenzionate.

Non a caso la continua ricerca di compagni di festa riporta al tipico e al locale con prodotti di terra e territorio come il cardo gobbo di Nizza, principe della bagna cauda, tenero e dolce come nessun altro.

Apprezzo infinitamente il lavoro che è stato fatto e che si sta facendo, avocandosi anche il ruolo di promotore turistico. Apprezzo l’approccio allargato di comunicazione, che c’è e dalle nostre parti già solo questo sa di miracolo, che vede apparire i luoghi dell’evento su testate di turismo, gastronomia, costume e cultura. Apprezzo le varie iniziative pensate per raccontare i nostri posti bellissimi, tipo la serie di video da drone che stanno girando da settimane sui social.

Video dell’incontro tra la medioevale torre Comentina con il mecenatismo degli Ottolenghi di piazza Roma ad Asti, degli affascinanti resti del maniero di Castenuovo Calcea sontuosamente valorizzati, dell’importante bellezza di Castagnole delle Lanze, simbolo di tantissimi altri borghi da conoscere, e dell’incredibile fascino di Costigliole d’Asti e del suo castello gianico. Video che invitano di abbinare il profumato momento di festa alla scoperta del capoluogo e del suo territorio.

Che dire se non: bravi, grazie.

Davide Palazzetti


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