Quello di Asti (non) è un Comune particolarmente ‘social’.
E’ quanto si evince dall’analisi realizzata nell’ambito di un’indagine di Fpa – società del gruppo Digital360, sull’utilizzo dei social network negli enti comunali dei capoluoghi italiani – secondo cui quello di Asti si attesta ultimo, su scala regionale, per interazione social. Calcolo determinato sulla base di un indice che tiene conto della presenza, della penetrazione e della frequenza di aggiornamento e produzione di contenuti.
Il Comune piemontese più votato all’interazione risulta essere Torino (quarto su scala nazionale e primo in Piemonte), Verbania (23esimo), quindi Cuneo (25esimo su scala nazionale), Vercelli ( 32esima piazza), Biella (36esima), Alessandria (76esima), Novara (79esima) e infine Asti (87esima sui 108 capoluoghi di provincia presi in esame)
Allargando lo sguardo su scala nazionale, l’ente comunale più social d’Italia è quello di Bologna, che condivide il podio con Venezia e Firenze. Seguite, come anticipato, da Torino. Quindi Napoli, Pordenone, Roma, Cagliari, Genova e Milano.
Guardando invece ai social più utilizzati dagli enti, il ruolo predominante rimane quello di Facebook, per un totale di 3,5 milioni di follower in 103 centri (anche se cinque capoluoghi sono ancora sprovvisti di una pagina sul social). Alle spalle del social fondato da Mark Zuckerberg troviamo YouTube (102 centri hanno un loro canale, ma solo in 70 hanno aggiornato con dei contenuti nell’ultimo mese). Segue Instagram (89 account), Twitter (87 profili), e Linkedin (56).
Guardando invece alle app di messaggistica, 80 Comuni sono attivi su Messenger e 48 su Telegram
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