Politica - 18 novembre 2022, 07:30

Rasero: “Le parole del presidente dell’Asti Pride? Farneticazioni che non meritano risposta”

Dura replica del primo cittadino alla critica nota stampa diffusa nella giornata di ieri da Patrizio Onori

Il sindaco Rasero ritratto nel suo studio durante una precedente intervista (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Il sindaco Rasero ritratto nel suo studio durante una precedente intervista (ph. Merfephoto - Efrem Zanchettin)

Che i rapporti tra l’associazione Asti Pride e l’Amministrazione comunale non siano idilliaci è noto ormai da tempo. Dopo avere concesso il patrocinio alla prima edizione del Pride (svoltasi nel luglio del 2019), imponendo la volontà della maggioranza dei suoi assessori contro una parte della sua stessa giunta che era fermamente contraria, il sindaco Rasero ha più volte fatto ricorso a toni critici nei confronti dell’associazione.

Non da meno, a ruoli invertiti, il presidente di Asti Pride Patrizio Onori, che a sua volta si è più volte espresso in modo tutt’altro che lusinghiero nei confronti dell’Amministrazione Rasero, arrivando alla decisione di non chiedere il patrocinio per la seconda edizione del Pride, svoltasi nel luglio scorso, dopo che Rasero aveva espresso forti perplessità sul percorso previsto per il corteo.

Tema di confronto/scontro sul quale Onori è tornato ieri, con una durissima nota stampa incentrata sui preparativi per l’ormai imminente visita astigiana di Papa Francesco (CLICCA QUI per rileggerla).

Il primo cittadino, interpellato a riguardo, dopo aver inizialmente espresso la volontà di non replicare, ha infine optato per poche ma durissime parole: "Quelle di Onori sono farneticazioni che ritengo perfino controproducenti per quello che cerca maldestramente di tutelare e rappresentare e che quindi non meritano risposta e considerazione”.

Gabriele Massaro


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