Vi avevamo raccontato la sua storia quasi un anno fa. Lo avevamo fatto non senza difficoltà: la storia di Aramis era drammatica e il sogno di poterlo vedere tra le braccia di una famiglia sembrava sempre più remoto. Un lungo percorso ad ostacoli, quando si pensava che ad Aramis restasse davvero poco tempo. Eppure Aramis ce l'ha fatta: ora può davvero essere felice tra le braccia di una nuova famiglia. Proprio come le favole di Natale più belle.
Aramis ha 12 anni ed era ospite del Canile Municipale di Asti da 6.
Lui, il Moschettiere del canile, è sempre stato un cane fortissimo.
Ha resistito con una diagnosi infausta per oltre un anno e mezzo ma per lui il tempo sembrava quasi finito. Da un mese passava le sue giornate dormendo, sembrava spegnersi lentamente, gli occhi sempre più opachi, l’aspetto sempre più scarno, la gambe sempre più deboli. Due cose soltanto sono sempre rimaste: l’appetito e la speranza.
La speranza che prima o poi si palesasse qualcuno con un grande cuore capace di donare quell’amore che sembrava sempre più impossibile, qualcuno che accettasse l’amore paziente, sereno e silenzioso di un cane che respira finalmente la libertà ma che è troppo stanco ormai per poterne usufruire pienamente.
E come nelle favole, ogni tanto un lieto fine c’è.
Gli occhi grandi e curiosi, una posa composta ed educata, lo sguardo fisso fuori dal finestrino. Il rispetto di chi capisce di essere in mani sicure. Chissà dove andiamo, avrai pensato.
A casa Aramis, andiamo a casa.
I ringraziamenti
Un ringraziamento speciale a Brunilde e alla sua famiglia, per averlo adottato
Un ringraziamento alla Voce di Asti per aver dato voce all’appello di Aramis, determinante per la sua adozione
Un ringraziamento a tutte le persone che si sono interessate a lui
Un ringraziamento a Elena Tagliano e Barbara Davis
Un ringraziamento a 4 zampe in azione
E infine, un ringraziamento a chi si è preso cura di lui in tutti questi anni, i volontari del Canile di Asti.
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