Si è concluso con il licenziamento il lungo presidio portato avanti dal maestro astigiano Giampiero Monaca.
Il presidio, iniziato lo scorso 7 settembre, era rimasto fisso a Roma, per rivendicare il metodo Bimbisvegli, che aveva portato per tre anni alla scuola di Serravalle d'Asti.
Lo sfogo social del maestro Monaca
Licenziato cum laude.
5 tesi, 2 pubblicazioni scientifiche, riconoscimenti ministeriali, 1 convegno universitario, totale coerenza alle indicazioni ministeriali, persino le ispettrici ci hanno tenuto a dire -"guardi che qui non stiamo giudicando Bimbisvegli ma solo la sua insubordinazione" e quindi , dato che io ho rifiutato di applicare quegli ordini superiori che ho contestato per la loro nocività verso il benessere dei bambini, vengo destituito dall'incarico per infedeltà verso l'istituzione.
Insomma , condannato per non aver commesso un fattaccio (cioè assecondare un ordine che va a interrompere il percorso educativo di Bimbisvegli che in 3 anni ha triplicato gli iscritti alla scuola di Serravalle d'Asti, le cui famiglie per anni hanno potuto sceglierne il percorso selezionando persino una casella sui documenti ufficiali predisposti dal 5 circolo).
Per anni ho insegnato alle nostre bimbe e bimbisvegli che l'obbedienza, di fronte all'ingiustizia, non è una virtù. Non ho voluto rinunciare a trasmettere loro un ultimo messaggio educativo di coerenza.
Il mio è stato un suicidio professionale: lucida scelta per testare il sistema, i suoi valori effettivi, denunciarne la schizofrenia, per non essere condannato a non dover essere, la migliore versione di me come insegnante.
All'audizione a Torino abbiamo messo in scena una situazione kafkiana: abbiamo discusso il nuovo addebito, per un presunto ritardo segnalato dal dirigente, mentre un decreto già attivo mi attendeva per comunicarmi il già avvenuto licenziamento con destituzione.
Quasi come se al condannato già penzolante, chiedessero ancora conto di un ulteriore reato.
Adesso sono in Piemonte e rimango su per tutte le feste e non è ancora previsto che io torni al mio presidio durato un mese. D'altronde il Ministero ha scelto la via amministrativa burocratica