Un uomo che del teatro ha fatto, oltre che un lavoro, una passione per una vita intera e per lui arriva un meritato riconoscimento.
L'astigiano Mario Nosengo sarà alla guida di AstiTeatro che, nel 2023, raggiunge la 45esima edizione e che ha portato in città infinite espressioni artistiche.
Viaggiando verso Asti Capitale della Cultura 2025, questa è una prima, buona, notizia: l'investimento della cultura su persone competenti del territorio.
Ed è proprio questo l'obiettivo dell'assessore alla Cultura Paride Candelaresi che ha le idee be chiare: "AstiTeatro doveva tornare nelle mani di in astigiano. E Mario Nosengo ha le competenze giuste. Questo è il suo lavoro. L'astigianità sarà il nostro punto di forza verso l'obiettivo del 2025".
L'assessore rimarca che Emiliano Bronzino, regista teatrale riconosciuto a livello nazionale e internazionale, che ha diretto il Festival per diversi anni "Ha fatto un ottimo lavoro e su questo non ci sono dubbi".
Presto saranno rese note le novità della prossima edizione, anche alla luce del cambiamento che porterà il nuovo direttore artistico.
"Ho sempre diretto le Stagioni invernali e ricevere questo incarico è stata una vera sorpresa - rimarca Nosengo -. Sono molto grato e spero di non deludere le aspettative . Ho ricevuto un incarico bellissimo in eredità".
Nosengo sottolinea che sarà un AstiTeatro diverso e solo in parte in continuità con quanto fatto in precedenza. "L'idea è di cambiare ma non posso ancora anticipare nulla. Io e Bronzino arriviamo da esperienze diverse, lui nasce regista, io attore".
Chi è Mario Nosengo
Laureato in giurisprudenza, si è diplomato alla scuola di recitazione del Teatro Nuovo diretto da Enza Giovine. Ha un master in Management dello Spettacolo alla Scuola LUISS di Roma. Ha istituito la sua scuola di recitazione e fondato l'Associazione culturale Arte & Tecnica.
Sui palchi di alcuni teatri nazionali con diverse compagnie, dirige e organizza Stagioni teatrali nei comuni dell'Astigiano.