Anche l’associazione moncalvese “Il cielo di Matteo” ha degnamente celebrato il carnevale, portando tanta gioia e felicità in contesti difficili, come avviene ormai da 5 anni.
“Domenica 19 siamo stati a far festa con i nonnini della Casa di riposo di Grazzano Badoglio – ha spiegato Franco Trento, fondatore e presidente dell’associazione creata in memoria del figlio Matteo, prematuramente scomparso –, ci siamo vestiti in costume e li abbiamo intrattenuti con musiche, canti e danze, grazie anche all'aiuto della signora Mariuccia”.
“Mentre ieri, martedì grasso, siamo stati dai ragazzi dell'ANFFAS di Asti – ha aggiunto – Ci hanno aiutato a fare le mascherine di carnevale, abbiamo giocato e cantato con loro, sono bellissimi, fantastici. Abbiamo passato quasi tre ore in allegria e gli abbiamo promesso che torneremo molto presto”.
Trento ha anche annunciato che a marzo, dopo quasi un anno di assenza per potersi dedicare anche ad altre strutture, l’associazione ricomincerà anche le attività in presenza presso l’UGI per i bambini oncologici dell’ospedale “Regina Margherita” di Torino.
“Voglio ringraziare tutti i miei ragazzi: Alessandro Canargiu, Michela Butera, Claudia Stella, Liviana Poggi, Rita Ferello, Angelica Ferraro, Mattia Urso, Antonella Gregis, Daniele Cominetti, Claudi Aimone, Sandra Nonnato e tutte le persone che credono in noi perché rendono reale il sogno di Matteo con tutto quello che facciamo”, ha concluso Trento.
Ricordando che “Il cielo di Matteo” è “Una piccola realtà che vuole donare tanti sorrisi ai cuori”.