Gli ambulanti del mercato di Asti domani, tornano "in piazza" per una nuova protesta

Domani gli ambulanti di piazza Alfieri di Asti tornano a protestare contro spostamento del mercato e riduzione dell'orario.

Protesta indetta dal Goia con il supporto di Ubat Torino e Aval (Associazione venditori ambulanti liguri) che porteranno la loro solidarietà a distanza, in quanto anche a Genova ci sono criticità sui mercati.

La protesta con corteo, che tornerà sotto il Comune per chiedere attenzione al sindaco Rasero e all'assessore Bovino, avrà anche una valenza simbolica, data la giornata dell'8 marzo.

"Un lavoro decisivo per il nostro commercio al dettaglio e rappresentato da quello ambulante. Non c’è solo la grande distribuzione; continua infatti, a sopravvivere nel nostro commercio una tradizione, quella dei mercati, che ruota intorno alla figura appunto del venditore ambulante - scrivono gli ambulanti in una nota -.Ambulante oggi vuol dire talvolta anche artigianato venditore in proprio di oggetti creati con maestria e fantasia. Ci si sveglia tutte le mattine alle 5 e molte volte anche prima e si torna a casa a tarda sera, un lavoro, quindi, sicuramente non facile. Si lavora tutto l’anno e tutti i giorni sulla strada, esposti alle intemperie, al traffico, allo smog. Ma anche un lavoro però che da anche soddisfazioni, pieno di contatti quotidiani con la gente".

Protagoniste le donne

"Oggi come ieri - si legge - le maggiori protagoniste di questo mestiere sono donne coraggiose e intraprendenti che non si risparmiano neanche come casalinghe e madri. Tale esperienza commerciale si presenta anche come una valida alternativa alla morsa dell'attuale situazione critica. Ma nonostante tutto questo molte amministrazioni sono insensibili imponendo scelte molto discutibili, scelte che porteranno ad una ulteriore desertificazione dei mercati cittadini. Per questi motivi domani le donne ambulanti di asti faranno sentire la loro voce. No alla riduzione dell'orario di lavoro no all'accorpamento del mercato in un'unica piazza".

La nuova protesta a partire dalle 16.30.