Il libro “Storia e carte di famiglia” di Edoardo Cotto, ha dato il via alla serie di incontri culturali che la Pro Loco di San Marzanotto ha programmato per il 2023, con la ricerca dei personaggi vissuti nel territorio tra ‘800 e ‘900.
La serata è stata ospitata nei locali della Sala polivalente-Museo del territorio che ha accolto quanti hanno avuto il piacere di conoscere i personaggi che un tempo avevano usato gli attrezzi esposti, prima di lasciarli definitivamente alla memoria.
Agnese Argenta, presidente della Pro Loco e storica della tradizione locale, ha fornito un quadro generale della vita dei compaesani tra l’800 e il ‘900.
L’intervento di Federico Garrone, presidente del Consiglio comunale, nel portare il saluto del sindaco, ha focalizzato l’attenzione dei presenti su un problema che da molti anni assilla la popolazione del sud astigiano.
Quelli che da lungo tempo aspettano il collegamento stradale con Asti ovest hanno potuto vedere le proposte che sono in corso per il miglioramento della viabilità.
A rivolgere uno sguardo al passato è stato Edoardo Cotto con la presentazione del libro di una piccola storia di famiglia ricavata dalla consultazione di un fornito archivio famigliare.
Lettere dall’Italia e dall’estero di parenti, amici e di affari hanno dato un quadro generale della realtà della vita e della comunicazione del tempo.
Articoli di giornale e documenti inediti, appartenenti alla famiglia, sono stati letti dall’attrice sanmarzanottese, Giada Dovico, orgoglio anche della Pro Loco, in modo mirabile dando espressione e sentimento a degli scritti che da oltre un secolo e mezzo dormivano tra le carte della casa.
L’evento che vuole essere ripetuto è nel quadro dell’attività specifica della Pro Loco che vuole affiancare a quella tipica della valorizzazione del territorio, attraverso la tradizione della cucina, anche quella, magari meno capita e amata, dello studio del passato locale con l’individuazione dei personaggi, attività, momenti storici che hanno vissuto generazioni di nostri antenati.
La prossima serata culturale sarà venerdì 21 aprile con la ricerca di Agnese Argenta e Luciano Cauda sull’insediamento sul territorio delle famiglie Maggiorotto ed Argenta.
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