Ieri sera, il Teatro Alfieri di Asti ha ospitato la messa in scena dello spettacolo "Chicago 1917 - una visione di futuro", scritto dal dottor Claudio Ligresti, presidente del Lions Villanova d'Asti, e prodotto dal Teatro degli Acerbi.
La pièce, ambientata nel 1917, racconta la nascita del Lions Club e del suo fondatore, Melvin Jones che, riunendo un gruppo di uomini d'affari per formare un'organizzazione che potesse unire le loro forze per aiutare la comunità, ha dato vita a un Club di Servizio che oggi opera a livello globale, presente in 200 Paesi con oltre 1,4 milioni di membri che si impegnano in varie attività benefiche.
Principio che ha caratterizzato anche lo spettacolo in scena ieri sera, poiché il ricavato degli incassi sarà utilizzato per acquistare un cane guida da destinare all'associazione A.P.R.I. (Associazione Proretinopatici e Ipovedenti) di Asti.
La rappresentazione è stata interpretata da Patrizia Camatel, Fabio Fassio (nel ruolo di Melvin Jones), Federico Gheduzzi ed Elena Romano, con la direzione dello stesso Fabio Fassio. Alessia Porani si è occupata del vocal coaching, Silvia Gatti ha curato i movimenti coreografici e Agnese Falcarin le scene e i costumi.
Lo spettacolo è stato sponsorizzato da Vitruvius di Vittorio Ligresti, una start-up operante nel settore immobiliare ed edilizio in Lombardia, che ha sostenuto la causa astigiana.