Cultura e tempo libero - 04 maggio 2023, 11:42

Con "Vittime", Luca Fogliati affronta l'ipocrisia e la colpa della società contemporanea

Il nuovo brano del cantautore astigiano entrerà in rotazione radiofonica a partire da domani

Luca Fogliati

Luca Fogliati

La musica è un potente strumento di comunicazione capace di trasmettere messaggi profondi e significativi. E "Vittime", nuova canzone del cantautore astigiano Luca Fogliati, è un esempio di come la musica possa parlare direttamente al cuore delle persone e riflettere sulla complessità della società in cui viviamo.

Il testo di "Vittime" è graffiante e sfacciatamente onesto, affrontando temi delicati come l'ipocrisia, la colpa e la responsabilità. La canzone parla di come ci sentiamo tutti vittime in un mondo caotico in cui siamo costantemente bombardati da messaggi contraddittori e ci viene chiesto di essere sempre felici e perfetti. In realtà, siamo anche colpevoli e complici dell'ipocrisia che ci circonda e spesso ci comportiamo come carnefici nei confronti degli altri.

Ma nonostante questi temi difficili, la canzone è anche energica e coinvolgente grazie all'arrangiamento curato dal maestro Beppe Lombardi. La melodia brit pop è accattivante e le chitarre di Fabio Serra sono le vere protagoniste della canzone, sostenendo la voce dell'autore nei momenti di "tempesta" e di "quiete".

Il videoclip di "Vittime", girato a cura del regista Gianluca Guidone dell'HPV Film di Torino, trasforma i temi trattati nel brano in immagini suggestive. Il video è un perfetto accompagnamento alla canzone, mostrando il caos e la confusione della società contemporanea e riflettendo sulla fragilità dell'essere umano di fronte alle sfide della vita.

 

BIOGRAFIA DELL'ARTISTA

Luca Fogliati nasce ad Asti nel maggio del 1991. Il suo è un rock italiano sincero, elegante, profondo con un bouquet di influenze e atmosfere che ricordano il meglio della musica italiana con la quale è cresciuto. All'età di 12 anni inizia a scrivere canzoni e impara, con impegno, studio e perseveranza a vivere sui palchi insieme a tribute band e al gruppo “I Volume” di cui è fondatore e frontman. 

Dal 2007 ad oggi si contano oltre 200 concerti. Il primo riconoscimento arriva nel 2010 con il premio della critica all'Acanto Festival; nel 2011 arrivano in finale al Contest Ligabue al CPM di Milano; nel 2015 sono in finale al Concorso Senza Etichetta, evento che vede come presidente di giuria Mogol.

Nel 2016, oltre a salire sul palco di Astimusica, si aggiudicano il premio San Jorio Festival con il brano “Il folle volo”. Nel 2018 esce “Selfie” il primo singolo prodotto dall'etichetta discografica Studiottanta-Fortuna Records di Massimo Visentin con il relativo video musicale a cura del regista e produttore Francesco Gallero Alloero.

Nel 2019 si rinnova la collaborazione con la label di Visentin e viene pubblicato il secondo singolo “Chi non muore si rivede”, l'ultimo inciso con la band “I Volume”, a cui segue un video ufficiale diretto e realizzato dal regista e cantautore Stefano Zonca. Nello stesso anno arriva la semifinale al Contest musicale per il Concerto del Primo Maggio di Roma, mentre Luca dà avvio alla propria carriera solista con il singolo "L'Equilibrista" prodotto dall'etichetta discografica La Stanza Nascosta Records. L’anno successivo è la volta del concorso nazionale e internazionale La Settima Nota dove vince il premio nuovaclassifica.it con il brano “Lo Specchio”.

Nel 2021 Luca Fogliati matura una sensibilità artistica e personale che lo porta dritto al suo primo album da solista intitolato "Per Te", accompagnato dal singolo "Vertigine" che ha registrato più di 600 passaggi radiofonici e 30.000 streaming su Spotify. Anche il relativo videoclip ha avuto un buon riscontro con più di 40.000 visualizzazioni su youtube.

Nel 2022 è tempo per il secondo singolo estratto da questo disco: esce "Controcorente" edito dall'etichetta discografica CLAMORE Music Label.

Concerti e live proseguono numerosi fino alla pubblicazione del nuovo singolo “Vittime” a maggio 2023, anticipando il prossimo album in uscita. 

Redazione

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