La politica in Italia, come tema di discussione, è sempre stata vista quasi come una sorta di tabù. Tutti quei burocrati e funzionari di Stato, con il loro linguaggio articolato e gli abiti a quattro zeri, ci hanno sempre fatto emergere nuove perplessità piuttosto che fornirci sicurezze da quando, dopo la crisi del 2008, l'Italia è stata messa in ginocchio.
Abbiamo sentito campagne elettorali piene di promesse, di visioni, accuse contro i partiti opposti, tanti fuorvianti "L'Italia tornerà a splendere come un tempo!". Un po' come una sorte di slang trumpiano, il famoso "Make America Great Again" ("Rendere gli Stati Uniti d'America grandi di nuovo!"). Per poi, una volta saliti al potere, capire che non è così facile come sembra. Governare è un'arte complessa, che si declina nella storia del popolo con cui si ha a che fare, nella loro mentalità, nei loro costumi. Bisogna saper ottenere la fiducia del proprio popolo, saper patteggiare e accontentare anche chi è d'opposizione senza far valere meno il proprio operato.
È qui che entra in gioco la brillante mente di Fulvio Gatti, scrittore e giornalista di stampo tutto astigiano. Un apologo (racconto) fantapolitico che racconta di come una cospirazione benigna, all’inizio della seconda decade del ventunesimo secolo, abbia affidato l’Italia in gestione a una multinazionale. Oltre trent’anni dopo il Paese è un paradiso del turismo, efficiente nei servizi quanto attrattivo. Ma quando, alle soglie del bicentenario dell’Unità (che avverrà nel 2061), forze populiste invocano l’autonomia di governo, Augusto Arconte, figlio dell’ideatore del Protocollo Scilla, dovrà prendere le redini di una battaglia molto personale; in ballo, la difesa di un progresso ormai da troppi dato per scontato. Il libro, uscito nell’estate 2021, è risultato finalista al Premio Urania, il più importante riconoscimento italiano per testi di fantascienza.
Trovate qui l'intervista completa durante la presentazione del medesimo libro avvenuta a Canelli.
Un nuovo esperimento? No, Fulvio Gatti è infatti specializzato in questo genere letterario, tanto che scrive principalmente in lingua inglese per il mercato anglosassone.
Uno scontro a viso aperto tra due realtà perfettamente appartenenti alla cornice della nostra penisola. Da una parte l'aspetto dei colossi aziendali che terrebbero (democraticamente all'apparenza c'è da dirlo) in piedi un Paese fino a farlo prosperare, si pensi alla Fiat degli Agnelli, alla Nutella dei Ferrero, o al nostro nicesissimo Francesco Cirio con le conserve che hanno fatto conoscere al mondo il marchio italiano. Dall'altra i conservatori che rivogliono l'Erede dei Savoia al trono, la famiglia che ha guidato l'Italia per più di 80 anni, dalla sua origine nel lontano 1861 fino al suo passaggio a repubblica, nel 1946, dopo un ventennio di dittatura fascista e gli eventi del secondo conflitto mondiale.
La partecipazione alla presentazione è libera e gratuita. L'evento, come già anticipato, si terrà all'Auditorium (Chiesa) della Santissima Trinità a Nizza Monferrato alle ore 21:00. Per chi avesse piacere sarà possibile non solo l'acquisto di una copia numerata, ma anche l'autografo di Fulvio Gatti in persona.