Attualità - 15 maggio 2023, 15:11

Festa dell’oratorio a San Silvestro: tra partita di pallone, corteo storico e tanti ricordi [GALLERIA FOTOGRAFICA] [VIDEO]

Consegnata a don Giuseppe Gallo la targa di riconoscenza della Comunità

Alcune immagini della giornata (Galleria fotografica a cura di Merfephoto)

Alcune immagini della giornata (Galleria fotografica a cura di Merfephoto)

In un primo tempo, sino alle 9 del mattino di domenica 14 maggio, gli organizzatori temevano che le condizioni meteo avverse (pioggia) avrebbero pregiudicato la “Festa dell’oratorio” in San Silvestro ad Asti; poi, per magia, il meteo si è come sincronizzato con gli orari del programma, ed è uscito il sole per tutta la restante giornata.

E così, lasciando parlare le belle immagini, si è proceduto alle 10.30 nel campetto dell’ex oratorio, oggi parcheggio, fatto sgombrare da auto, con la sfida tra squadra Blu e squadra Giallo. Andati subito in vantaggio i Blu nelle prime azioni, sono stati raggiunti nel primo tempo. A metà secondo tempo il goal partita dei Giallo che ha ribaltato le sorti. Marcatori: Francesco Squizzato (Blu). Simone Manfieri e Mauro Cuniberti (Giallo). Portieri, veri protagonisti, più volte hanno messo la saracinesca alla porta: Gianluca Roasio e Antonio Marangoni. Capitani: Francesco Squizzato (Blu) e Carlo Pertusati (Giallo). Unico infortunato Giovanni Compare (Blu), scivolato nell’area piccola avversaria in una azione d’attacco, a dimostrazione che la gara era tutt’altro che finta.

Alle 12.30 è seguito l’agape fraterno, con 70 commensali, servito in modo inappuntabile dal ristorante Divino di via Morelli. Menù: insalata russa, vitello tonnato, flan di verdure, lasagne, gnocchi con nocciole, bunet. Vino rigorosamente rosso fermo.

Concluso il pranzo sociale, ha avuto luogo il corteo storico del Rione San Silvestro, che snodatosi da piazza Medici davanti alla Camera di Commercio e la Torre Troiana (simboli del Rione), percorrendo via Hope e via Orfanotrofio, ha raggiunto piazza Gianni Goria e fatto ingresso nella chiesa parrocchiale, addobbata e pulita a cura del Rione San Silvestro (la rettrice è Samantha Panza). Costumi indossati in sfilata sono del Rione San Silvestro e del laboratorio Principessa Valentina. Gianpiero Giordano, priore del Rione San Silvestro e per il restauro della Madonna dei Cavalli nel sagrato della chiesa è intervenuto Beppe Bertolino, vice presidente del Centro studi Valentina Visconti.

Qui in chiesa, a partire dalle 14.30, il presidente del comitato “Oratorio San Silvestro”, Maurizio Ferrari, ha presentato e condotto la manifestazione, che avuto vari momenti e interventi. Ferrari ha ricordato che la comunità di San Silvestro ha dato alla città due sindaci: Gigi Florio (Forza Italia) e Fabrizio Brignolo (Pd), più altri due: Giovanni Giraudi, che era di San Rocco ma aveva ufficio in San Silvestro; come pure Guglielmo Pasta aveva ufficio in San Silvestro pur della Cattedrale. Oltre ai deputati Giraudi e Goria, al senatore Giovanni Miroglio e allo stesso eurodeputato Gigi Florio, ha aggiunto Ferrari, San Silvestro è l’unico rione di Asti ad avere espresso un Presidente del Consiglio nella persona di Gianni Goria, che fu anche deputato, ministro ed eurodeputato.

Nel corso della lunga cerimonia sono state consegnate due targhe. La prima a don Giuseppe Gallo, che quarant’anni fa, il 6 febbraio 1983, fece l’ingresso in San Silvestro. Apparve subito come un prete rivoluzionario, con ampie visioni sul futuro della Chiesa. Don Beppe ha raccontato come fu colpito al suo arrivo dal quadro dietro il presbiterio di “San Silvestro in adorazione” e che si ispirò sempre a Don Milani. L’elegante targa recita: «A don Giuseppe Gallo / nel 40° dell’ingresso nella / Parrocchia di San Silvestro / Prete controcorrente, ci hai fatto crescere, / insegnandoci ad avere coraggio / e ad andare oltre. / Ti rinnoviamo la nostra stima e amicizia / 1983-2023 / La Comunità di San Silvestro».

La seconda targa è stata consegnata a Maria Teresa Perosino, storica dirigente e rettrice del Rione San Silvestro. Con lei è stato ricordato Sergio Panza, entrambi fondatori e promotori Palio San Silvestro della ripresa (1967), poi dirigenti e rettori del Rione San Silvestro.

Orsola Appendino e Stefano Masino hanno ricordato la figura dell’indimenticato don Rodolfo Piglione (1915-2000), parroco di San Silvestro dal 1959 al 1983, cui le città di Asti e Pralormo stanno studiando di intitolargli una via, vicolo, piazza o altro angolo cittadino (rotonda, sagrato, area verde).

Stefania Gagliardi ha invece ricordato, presente suor Elvira Elvira Viola (ultima Ancella di San Giuseppe), suor Franca Rossi, scomparsa nel 2023.

Sono intervenuti alla cerimonia il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, che ha detto che la Comunità è viva perché fatta di persone. Don Andrea Martinetto, parroco dell’Unità pastorale dei “tre campanili”, di cui fa parte San Silvestro, ha presieduto il momento di preghiera. Alla chitarra elettrica Simone Manfieri, che ha eseguito il Symbolum ’77. Tra gli amici intervenuti alla festa, don Marco Andina, vicario generale della diocesi e Franca Gioco. Assente giustificato Pierluigi Maggiora, successore del diacono Luigi Fassio (1916-1999).

Fanno parte del comitato “Oratorio San Silvestro”: Maurizio Ferrari, Simone Manfieri, Fabrizio Borio, Carlo Pertusati, Stefano Masino, Gianluca Roasio, Gianpiero Giordano, Samantha Panza, Efrem Zanchettin e Giovanni Fia.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU