Il comune di Nizza Monferrato in quest'ultimo anno ha investito nella ricerca storica della propria cittadina. Dopo il successo sul grande capitano d'industria e pioniere delle conserve Francesco Cirio ora tocca a Bartolomeo Bona, responsabile della tratta ferroviaria Torino Genova.
Compito d'obbligo quindi quello dell'assessorato alla Cultura, guidato da Ausilia Quaglia: "Bartolomeo Bona è stato il protagonista della ferrovia Torino Genova. Non tutti sanno essere nicese. Avendo un suo busto in piazza Marconi ed essendo un personaggio importante del risorgimento e delle reti ferroviarie, abbiamo deciso di spingere molto in quella direzione. Pochi lo conoscono, se non di qualche detto nicese. In questa giornata sarà interessante il susseguirsi di informazioni, ma ci sarà anche una mostra di modellini e discendenti diretti di Bona".
Non solo però un grande ferroviere e politico, ma anche una mente della logistica che ha portato successi importanti nel movimento del Risorgimento di Garibaldi: vinse infatti la battaglia di Solferino e quella di San Martino, datate 24 giugno 1859. Usando il trasporto su rotaia riuscì a coordinare, raggruppare e trasportare in pochissimo tempo (si dice in meno di 24 ore ndr), sul campo le truppe francesi che erano sparse tra Piemonte e Liguria, che furono poi decisive per la vittoria finale.
L'allora imperatore Napoleone III, dinanzi a tale impresa, premiò Bona con la Legione d'Onore, la più alta onorificenza francese. L'esito della battaglia portò infatti una netta vittoria per i franco-piemontesi ai danni dell'Austria, guidata da Francesco Giuseppe.
Pietro Masoero, referente dell'associazione Lions Club di Nizza e Canelli: "A questo convengno abbiamo voluto dare un aspetto storico e attuale. Bona è stato un personaggio importante, positivo per le strade ferrate (con Cavour) perché Bona era un personaggio considerato bravo, capace ma sopra tutto una persona buona, un grande benefattore".
Il giornalista e scrittore Milo Julini, appassionato della storia risogimentale di Torino ne scrive: "Grande ed unanime fu il cordoglio per la scomparsa dell'illustre avvocato, del probo uomo politico, del grande lavoratore ma anche benefattore; mentre tanti funzionari, come ogni giorno ne avverte il periodico, sprecano ovvero defraudano il denaro della nazione, il senatore Bona consumava gran parte del suo stipendio in opere di beneficenza. Servì il Governo beneficiando la nazione e i poveri. E sarebbe epitaffio a cui pochissimi e forse nessuno oggi giorno, in mezzo a tanta corruzione, potrebbero aspirare".
Continua Masoero: "Abbiamo deciso di invitare i sindaci delle zone unesco e i relatori: Giuseppe Baldino, Mauro Caliendo, Luigi Cantamessa, Angelo Marinoni, Fulvio Bellora e Michela Scaglione. Sono studiosi di Storia, i loro interventi sapranno accompagnarci verso una migliore comprensione del nostro ieri e del nostro domani su questo territorio Unesco. Avremo una parte storico culturale di Bona, poi la parte modellistica e una parte più propositiva. Abbiamo anche chiesto al consolato francese per un eventuale patrocinio".
Michela Scaglione, architetto e a capo di una proposta di ristrutturazione: "Perché chiudere un convegno storico che nasce con l’idea di celebrare un personaggio storico? Legare un convegno alle radici del territorio genera sentimento di felicità. In piazza Dante ci sarà il lavoro per l’abbellimento con una statua di Bona. Ho avuto personalmente un database di foto storiche della piazza, ci sono soluzioni architettoniche andate perdute, figlie del loro tempo. Il progetto deve stimolare una visione nuova della città come motore del cambiamento".
Giacomo Massimelli, referente comitato strade ferrate: "fondazione FS, ha annunciato che la tratta da Nizza ad Alessandria verrà ripulita per l’attraversamento dei treni storici. Così da utilizzare le ferrovie di Bona con una funzione civile rinnovata".
Conclude il presidente dell'Erca Teresio Alberto: "L'Erca qui ha solo pubblicato solamente dati, non solo quelli storici, ma anche architettonici, geografici. Vogliamo documentare per promuovere per suscitare risposte e interrogativi. Vogliamo portare le persone a riflettere a questo convegno per far emergere idee e riflessioni".
La mostra si terrà come già anticipato sabato 17 giugno dalle ore 9 alle ore 19 presso il Foro Boario di Nizza Monferrato (Piazza Garibaldi). Ingresso libero e gratuito. In collaborazione, oltre ai già citati assessorato alla cultura, il Lions CLub e l'Erca, anche il Co.M.I.S. (Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile). Esporranno i loro modellini: Patrizio Sciacca, Lorenzo Rosso, Enrico Arditi, Andrea Giolo e Alberto Parone. L'invito è stato inoltrato a 25 Sindaci di Comuni del territorio, a professionisti e dirigenti di Trenitalia e RFI, all' assessore Marco Gabusi, a funzionari di AMP, alla segretaria regionale della Associazione Europea Ferrovieri: saranno inoltre presenti discendenti di Bartolomeo Bona.
La mostra ha ricevuto il plauso del Console Onorario di Francia a Torino per il ricordo della concessione da parte di Napoleone III della Croce al valore della Legion d'onore a seguito della Battaglia di Solferino e San Martino.
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