Eventi - 30 giugno 2023, 09:39

"Il nostro Enrico IV gioca con le maschere di ognuno di noi" [VIDEOINTERVISTA]

Ultimi giorni per Asti Teatro: stasera in scena la piccola compagnia della Magnolia con una reinterpretazione del classico di Pirandello

La piccola compagnia della Magnolia ritratta da Efrem Zanchettin

La piccola compagnia della Magnolia ritratta da Efrem Zanchettin

Si avvia verso la chiusura il Festival AstiTeatro che vedrà anche oggi in programma tre spettacoli.

Si inizia alle 19, in prima nazionale, allo Spazio Kor con Enrico IV – Una commedia”, della piccola Compagnia della Magnolia con Davide Giglio, Giorgia Cerruti, Woody Neri, Silvia Ferretti.

Abbiamo parlato con l'interprete e regista, Giorgia Cerruti, di questa reinterpretazione del classico pirandelliano.

 

Lo spettacolo nasce dal desiderio di esplorare il tema del Tempo che fluisce incontenibile sui pensieri e sulla pelle di noi umani. Lo sgomento di non riconoscersi più o di non riconoscere più gli altri blocca lo scorrere di Enrico IV. Questo tipo di vulnerabilità - dove la maschera indossata svela ancor più drasticamente i tormenti autentici – può risuonare oggi intensamente. Dopo alcuni anni di lavoro sulla drammaturgia contemporanea, questo affondo su Pirandello riporta la Compagnia alla matrice originaria di lavoro sui classici e conferma l’intesa tra la regista Giorgia Cerruti e il drammaturgo Fabrizio Sinisi.

Alle 22, invece al teatro Alfieri, in prima regionale, andrà in scena No wags – Il calcio (non) è uno sport per signorine” di Piji Siciliani, Cristina Chinaglia, Roberta Pompili, Barbara Folchitto, Emanuele Di Giacomo, e Carlotta Piraino.

I progressi del nostro tempo in fatto di parità di genere, pur non essendo neanche lontanamente sufficienti, sono senza dubbio considerevoli. Il calcio, viceversa, sembra essere rimasto a un sessismo da età della pietra: dai luoghi comuni come il proverbiale “il calcio non è uno sport per signorine” (frase di Guido Ara del 1909) alla dicitura sessista e squalificante “wags” (acronimo di “wives and girlfriends of sportsmen”) con cui vengono appellate le fidanzate dei calciatori. Nel frattempo il mondo, fortunatamente, si muove. E le donne sono da tempo tifose, calciatrici, arbitre, guardalinee, allenatrici, dirigenti. Quella del calcio femminile è una vera rivoluzione che ha avuto un’importante accelerazione negli ultimi anni e un punto di non ritorno nel 2019, grazie all’exploit della Nazionale Femminile ai Mondiali di Francia. In questo contesto schizofrenico abbiamo pensato che ci fosse ampio terreno fertile per ragionare, tra il serio e il faceto, su tutte queste incongruenze, farle entrare in corto circuito e giocarci usando il palcoscenico teatrale come un campo di calcio in cui si sta svolgendo un’ipotetica e a tratti onirica partita di calcio “maschi vs femmine”.

Si chiude alle 23, al Palco 19 con Tutto quel mondo negli occhi”, uno spettacolo in prima nazionale di Alessio Bertoli con Francesco Morando, Franca Tortoriello, Marzia Miccolis, Antonella Cammarota, Lucia Ferraiuolo, Marianna Sacco, Esmeralda Masseroni, Albarosa Pietragalla, Marco Arucci, Giusy Di Fede, Eros Dal Lago, Irina Yakovleva, Selene Riccio, Ilaria Gallesio, Marco Bo, Paola Ghia, Giordana Mansone.

"America... Quello che per primo vede l'America..." Da questa suggestione nasce "Tutto quel mondo negli occhi", pensato e realizzato dagli allievi della scuola Teatralmente, con l'intento di offrire una sorpresa al loro maestro Alessio Bertoli. Lo spettacolo prende vita da alcuni dei brani più coinvolgenti ed evocativi di "Novecento", il testo scritto da Alessandro Baricco per Eugenio Allegri, che proprio ad Asti Teatro debuttò nel 1994. I narratori-attori-registi cercano di immaginare e ricreare speranze, ricordi, desideri, sfide, frammenti della vita e delle vite che a bordo del Virginian solcano l'oceano tra Europa e America. E tra tanta umanità in viaggio c'è lui, lui che riesce ad "incantare" tutte le emozioni, a riviverle e farle rivivere nella sua musica, lui, Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento, il più grande pianista che abbia mai suonato sull'oceano, lui che, seduto sul seggiolino del pianoforte, racconta la sua storia perché "non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia e qualcuno a cui raccontarla".

BIGLIETTI

12 euro;
10 euro ridotto abbonati stagione Teatro Alfieri, over 65, under 35, possessori Kor Card e tessera plus Biblioteca Astense; 5 euro ridotto operatori e Under 18.

“Lo sguardo di Giano”: 12 euro (ridotto 10 euro) fuori abbonamento
“Oltre il sipario” visite al Teatro Alfieri: 5 euro (max 30 spettatori).

Abbonamenti:
Abbonamento fedeltà 132 euro per 22 spettacoli, 80 euro per 10 spettacoli, 45 euro per 5 spettacoli.

A partire dal 16 maggio prevendite aperte presso la biglietteria del Teatro Alfieri, aperta dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17 (e a partire dal 20 giugno anche sabato, domenica e lunedì), un’ora prima dell’inizio dello spettacolo in location e online su www.bigliettoveloce.it

Info e prenotazioni:
0141.399057 – 0141.399040
www.astiteatro.it   –   www.comune.asti.it
www.facebook.com/AstiTeatro   –   www.instagram.com/astiteatro 

Alessandro Franco

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