Con il passare delle settimane, il progetto “Le Cattedrali”, relais 5 stelle ideato ‘tutto astigiano’ ideato in sinergia tra l’imprenditore Livio Negro (proprietario della struttura e presidente del Parco Paleontologico Astigiano) e il giornalista, scrittore e speaker radiofonico (attualmente in onda sulle frequenze di Virgin Radio) Massimo Cotto assume una fisionomia sempre più definita, in vista dell’apertura in programma nella seconda metà di agosto (un “soft opening”, lo ha definito il direttore della struttura, Massimo Chiappo Buratti, manager nel settore turistico ed alberghiero con oltre 25 anni di esperienza a livello internazionale in Svizzera, Cina, Taiwan, Germania, Italia, Regno Unito).
IL CAREER DAY
Ed è proprio Chiappo Buratti che si sta occupando personalmente di formare la ‘squadra’ professionale che, ciascuno nel proprio ambito di competenza, accoglierà gli ospiti della struttura, sita in frazione Valleandona, 1. In tale ottica si inserisce anche il ‘carrer day’ organizzato mercoledì presso il relais, nel corso della quale sono state prese in esame le candidature di molteplici professionisti di altissimo livello, al fine di ricercare e valorizzare le eccellenze professionali del territorio, prima di eventualmente allargare la ricerca su scala nazionale.
Restano da coprire alcuni ruoli, pertanto chi non fosse riuscito a partecipare alla giornata di reclutamento può ancora presentare il proprio CV inviandolo a jobs@lecattedrali.com
RASERO: "LE CATTEDRALI" ULTERIORE PASSO IN AVANTI VERSO UN TURISMO D'ECCELLENZA
Ulteriori informazioni sul progetto sono state rese note nel pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa alla presenza della proprietà e della direzione della struttura, cui ha preso parte anche il sindaco di Asti e presidente della Provincia Maurizio Rasero che, mettendo “le mani avanti” ha sottolineato la decisione di convocare l’incontro in un bar di fronte al Municipio: “Così che nessuno possa dire che l’Amministrazione ‘sponsorizza’ una iniziativa di privati”.
“Sono qui – ha aggiunto – perché ritengo doveroso sottolineare che, dopo i molti passi avanti fatti in questi anni, in cui abbiamo scelto di collaborare con Alba anziché far la guerra e abbiamo investito sul turismo, con buoni riscontri, una struttura come questa può aiutarci a compiere un ulteriore passo in avanti”.
“Noi puntiamo molto non solo sul turismo europeo o statunitense, che sta iniziando a tornare post pandemia – ha aggiunto – ma anche su quello orientale, tant’è che l’Ente Turismo si è detto disposto a pagare una borsa lavoro, un dottorato o stipulare un contratto di assunzione a una persona che parli molto bene il cinese e possa aiutarci a facilitare i contatti con loro”.
“Però – ha sottolineato dopo questa premessa – per quanto ovviamente si accolgano volentieri anche le comitive di 40-50 persone che magari passano in piazza e prendono un caffè, abbiamo bisogno di essere attrattivi anche per gruppi più piccoli, nell’ordine delle 5-10 persone, ma con capacità di spesa importante, che pertanto necessitano di un trattamento altrettanto importante”.
RASERO: NON FARA' CONCORRENZA ALL'ESISTENTE, LO COMPLETERA'
“Abbiamo avuto la fortuna – ha aggiunto il primo cittadino – di avere un imprenditore serio, innamorato del territorio, che invece di portare i suoi soldi chissà dove ha scelto di investire qui con degli standard che sul territorio non abbiamo mai visto prima. Appena la struttura andrà in funzione, sarà un valore aggiunto per tutti noi perché darà cose che altrimenti non avremmo potuto dare”.
“Questo relais non farà in alcun modo concorrenza alle strutture esistenti, ma ne sarà un completamento E’ una risposta di livello, rivolta a un certo pubblico che ama stare in mezzo alla natura ma vicino alla città, che magari arriva in elicottero anziché in auto e che magari prenota tutte le camere della struttura per poter stare più tranquillo”.
“Auspico ci sia un ulteriore colpo di reni – ha concluso – che ci consentirebbe di fare il salto di qualità definitivo, ad esempio con un albergo 4 o 5 stelle con un centinaio di camere, per far trovare qui ad Asti la miglior struttura del nord ovest per convegni o eventi di altra natura”.
NEGRO: NOI IMPRENDITORI DOBBIAMO INVESTIRE SUL TERRITORIO
“Per accedere al grado di 5 stelle lusso è necessario un gruppo di persone con professionalità all’altezza e in grado di condurre un simile progetto – ha spiegato Negro – E io su questo fronte ho avuto la fortuna di incontrare Massimo Chiappo, con cui si è stabilito subito un ottimo rapporto, facilitante per gli sviluppi futuri”.
“Il career day è stato estremamente positivo – ha aggiunto – e ci ha spinto a organizzare questo incontro stampa per rimarcare quante potenzialità ci sono su questo territorio”. “Io sono convinto – ha affermato – che sia compito di noi imprenditori formare qui sul territorio. Quando ho iniziato io, oltre 30 anni fa, qui non c’erano sistemisti e altri esperti di ambito informatico. Ora si sono formate personalità rilevanti, che operano in un gruppo presente sia a livello nazionale che internazionale”.
PROFESSIONALITA' ELEVATE PER UNA STRUTTURA AL TOP
La professionalità – ad iniziare dal parlare fluentemente almeno 3 lingue, richiesta che rappresenta uno ‘scoglio’ rilevante nel nostro Paese – è elemento fondamentale anche per poter lavorare presso “Le Cattedrali”: struttura che consta di 13 camere extralusso e che sarà dotata di piscina, Spa, centro di ristorazione, uno sterminato numero di eccezionali ‘memorabilia’ (“Non possiamo definirlo museo”, ha precisato Negro) musicali raccolte nei decenni da Massimo Cotto, un teatro all'aperto arricchito da un disegno murario dell'artista inglese David Tremlett (CLICCA QUI per rileggere l'articolo), numerose stazioni di ricarica per automobili elettriche, connessioni in fibra garantite a un Giga (“Non è stato facile far cablare l’area con questo tipo di connessioni, per farlo abbiamo dovuto anche attraversare un tratto di competenza Anas”, hanno sottolineato Negro e Buratti) e anche una pista di atterraggio per elicotteri.
OLTRE 40 POSTI DI LAVORO E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
“A pieno organico – ha spiegato Chiappo Buratti – la struttura darà lavoro a 40-45 persone, in gran parte individuate con l’eccezione di figure del servizio di sala e nella ‘parte bassa’ dei cuochi, poiché lo chef, un nome molto importante, che annunceremo a giorni perché al momento ancora impegnato presso un’altra struttura, ha già selezionato la ‘brigata di primo livello’”
“Ci occuperemo in proprio – ha aggiunto il direttore del relais – anche degli aspetti relativi la panificazione e la realizzazioni di pasticceria e pertanto ci fa estremo piacere riscontrare un grande interesse, internazionale, verso la nostra struttura. Perché il tutto si lega, e quindi ci consente di valorizzare, al territorio con riferimento alla sua enogastronomia e alla sua cultura”.
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