In un'inattesa mossa, il Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha avviato una significativa modifica al sistema degli esami di riparazione, che riguarderà anche le scuole dell'Astigiano. Questa decisione avrà un importante impatto sul mondo della scuola: non solo, infatti, accorcia le vacanze estive per i docenti, ma anticiperà i tempi di preparazione per gli studenti che hanno accumulato carenze durante l'anno scolastico.
Con una circolare ai dirigenti e ai provveditorati, il ministro dell'Istruzione e del Merito ha rivoluzionato gli esami di recupero. Il documento ha informato i presidi delle scuole sulle nuove scadenze per la presentazione dei risultati finali degli alunni: "A partire da quest'anno, non sarà più possibile accedere alle funzioni per la trasmissione dei risultati finali oltre le date indicate in questa nota - si legge nel documento - tale anticipo si rende necessario nel contesto del ‘Piano di semplificazione per la scuola’ che tra gli obiettivi prevede, in particolare, la realizzazione di un’unica piattaforma online grazie alla quale famiglie e studenti possono consultare informazioni e dati necessari per scegliere in modo consapevole il percorso scolastico e post-scolastico, fruire in modo organico e personalizzato di tutti i servizi digitali per l’orientamento, le iscrizioni, i pagamenti e le comunicazioni".
Con questa nuova tempistica, in moltissimi istituti superiori italiani ( e, ovviamente, anche astigiani) gli esami inizieranno il 24 agosto: questa partenza anticipata consentirà entro la fine del mese di svolgere gli scrutini e di comunicare gli esiti al ministero.
IL CALENDARIO 2023/2024
La scuola nella nostra Regione comincerà lunedì 11 settembre 2023 e terminerà l’8 giugno 2024. Eccezione, in considerazione del servizio svolto, per le scuole dell’infanzia per le quali sarà possibile anticipare l’inizio delle lezioni, il cui termine però è stato fissato tassativamente per il 28 giugno 2024.
I giorni di attività didattica si ridurranno di un giorno, nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono coincida con un giorno di lezione. La proposta di calendario è stata condivisa nell’ambito della Conferenza per il Diritto allo Studio e la Libera Scelta Educativa.
Definiti anche i periodi di vacanza: tenendo conto degli Istituti con attività didattiche il sabato, è previsto un "ponte" sabato 9 dicembre in occasione della festa dell’Immacolata. Per quanto riguarda le vacanze di Natale le scuole saranno chiuse dal 23 dicembre con la ripresa delle lezioni lunedì 8 gennaio. Le vacanze di carnevale saranno dal 10 al 13 febbraio, mentre per le festività pasquali le scuole chiuderanno da giovedì 28 marzo a martedì 2 aprile. In concomitanza della Festa della Liberazione del 25 aprile, che il prossimo anno cadrà di giovedì, è previsto l’inserimento di un ponte di due giorni: le scuole resteranno chiuse, quindi, anche venerdì 26 e sabato 27 aprile.